Nel 2012 a Modena sono stati accolti in famiglia affidatarie 166 minori, di cui 123 residenti e 43 stranieri non accompagnati, e nell’arco dell’anno 11 nuove famiglie hanno dato la propria disponibilità ad accogliere temporaneamente bambini che, nel nucleo di origine, vivono situazioni di forte disagio.
L’affido e le altre forme di solidarietà verso nuclei in difficoltà nella gestione dei figli saranno il tema dell’incontro pubblico organizzato dal Centro per le Famiglie del Comune di Modena lunedì 18 novembre alle 21 presso la parrocchia della Madonna Pellegrina (via Don Minzoni 208), cui parteciperà anche l’assessore alle Politiche sociali, sanitarie e abitative Francesca Maletti.
“Le famiglie che accolgono un minore in affido – spiega l’assessore – vengono preparate attraverso un percorso formativo che offre loro gli strumenti per affiancare il bambino rispettando la sua storia individuale e familiare, con la consapevolezza che si tratta di un periodo temporaneo e che l’obiettivo è il rientro del minore nella propria famiglia. I servizi socio-sanitari – prosegue – sono incaricati di individuare l’abbinamento più idoneo tra il minore e la famiglia affidataria o la persona singola che offre la propria disponibilità. Parallelamente vengono attivati interventi volti al sostegno e al recupero delle capacità educative dei genitori naturali, affinché possano riaccogliere il bambino presso di loro”.
All’incontro di lunedì, che sarà introdotto da Silvia Cigarini, assistente sociale del servizio socio-educativo-assistenziale del Comune, una famiglia affidataria racconterà ai presenti la propria esperienza.
Durante la serata si parlerà inoltre del progetto “Un bambino per amico”, gestito dalla Consulta per le Politiche familiari, solidali e della coesione sociale in collaborazione con il Centro per le famiglie, un’altra forma di solidarietà offerta da volontari preparati a famiglie che hanno bisogno di aiuto nella gestione quotidiana dei propri bambini (per lo svolgimento dei compiti, l’accompagnamento ad attività extrascolastiche e altro). Il progetto sarà illustrato da Alessandra Miliciani della Consulta.