giorgio_barbieriDecisa impennata del numero di richieste agli sportelli dei Servizi Sociali del Comune di Sassuolo nel corso del mese di Ottobre, un dato molto significativo se si considera il fatto che il dato si Settembre era più che raddoppiato rispetto a quello di Agosto. Anche ad Ottobre, quindi, continua il trend di crescita con un incremento considerevole: sono state 837 le richieste effettuate, erano 627 a Settembre e “solamente” 373 ad Agosto.

Un trend di crescita che, naturalmente, si rispecchia anche nel numero di utenti: sono stati 770 i residenti a Sassuolo che nel mese di Ottobre si sono recati agli sportelli di via Rocca, erano stati 536 a Settembre e 322 ad Agosto.

Altro dato significativo è la nazionalità di chi si reca ai Servizi Sociali per chiedere un aiuto: per la prima volta in assoluto, infatti, il numero dei cittadini di origine straniera supera quello dei cittadini italiani: sono 426 gli stranieri che si sono recati in via Rocca ad Ottobre, 334 è invece il numero degli italiani; prendendo a paragone gli ultimi due mesi, ma si ribadisce che da almeno quattro anni (cioè da quando viene redatto questo rendiconto mensile) gli “utenti” italiani hanno sempre superato gli stranieri, si può notare il considerevole incremento di questi ultimi: a Settembre gli italiani erano 309 a fronte di 227 stranieri, ad Agosto invece si registravano 222 italiani contro 100 stranieri.

Entrando nel dettaglio, la questione “abitare”, i problemi economici ed il lavoro rimangono i motivi che fanno la “parte del leone” tra le 837 richieste ricevute nel corso di tutto il mese di Ottobre dai servizi sociali, con una particolarità ulteriore: un quarto delle richieste arriva per un settore “borderline” tra questioni economiche e problemi di lavoro.

244 persone, infatti, si sono recate agli sportelli di via Rocca per richiedere il contributo spettante sottoforma di “assegno di maternità per nucleo familiare”: in sostanza, vista la difficoltà cronica in cui versa il mondo del lavoro anche a livello locale, tante persone preferiscono ricevere il contributo rimanendo a casa dal lavoro piuttosto che rientrare ed affidare il figlio al nido o a parenti.

Sono, poi, 273 le richieste relative al tema “casa”, tra cui spiccano le 105 richieste di una “casa popolare”, mentre ammonta a 338 (comprensivi dei 244 utenti che hanno chiesto l’assegno di maternità) il numero di richieste di aiuti economici; 258 persone, invece, hanno chiesto informazioni relative ad un lavoro (sempre comprensivi delle 244 richieste di assegno di maternità).

“Aumenta considerevolmente il numero di utenti e di richieste ai Servizi Sociali – è il commento dell’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Sassuolo Giorgio Barbieri – frutto di una crisi economica che è ben lontano dal terminare almeno nella realtà dei fatti. Anche se i dati macroeconomici indicano qualche miglioramento, infatti, la crisi termina solamente quando il sentore di un miglioramento arriva nelle tasche della gente e non rimane solamente espressione di un grafico o di una tabella. In questo contesto – conclude l’Assessore Barbieri – voglio esprimere un ringraziamento speciale a tutte le assistenti sociali che stanno lavorando molto e bene, nonostante l’emergenza: grazie a loro i Servizi Sociali stanno garantendo l’assistenza alle persone più disagiate e più sfortunate e per questo credo, anzi ne sono certo, che questo ringraziamento sia condiviso da tutta la nostra città”.

La suddivisione delle domande nel corso delle quattro settimane del mese è sostanzialmente stabile.

Sono state 149 le persone che si sono rivolte agli sportelli di via Rocca nella prima settimana (da martedì 1 a venerdì 4 ottobre); 180 la seconda settimana (da lunedì 7 a venerdì 11 ottobre), 138 la terza (da lunedì 14 a venerdì 18 ottobre), 205 la quarta (da lunedì 21 a venerdì 25 ottobre), 151 la quinta (da lunedì 28 a giovedì 31 ottobre).