A pettine, a esse, a lisca di pesce, selvaggio o creativo, in qualunque forma si presenti rimane l’incubo numero uno di ogni automobilista in città: il parcheggio. Tra strisce blu, gialle e bianche, infatti, parcheggiare in città non è certo un gioco da ragazzi, per questo il Centro Studi e Documentazione Direct Line – la più grande compagnia di assicurazione on line – ha voluto sondare le opinioni dei bolognesi su questo controverso ma sempre attuale argomento.
I parcheggi, che siano liberi, a pagamento o per residenti, sono sempre più diffusi a Bologna: il 66% del campione, infatti, afferma di abitare in una zona con parcheggi delimitati da strisce blu o gialle. Il 62% degli intervistati si dichiara favorevole alle strisce perché garantiscono il diritto al parcheggio dei residenti (27%) e perché sono utili ad arginare il problema del parcheggio selvaggio (35%). La percentuale dei contrari, seppure non proprio esigua, si attesta sul 38% del campione: questi pensano che i parcheggi blu e gialli causino troppa difficoltà a chi vuole usare l’auto in città.
Nonostante i comuni disagi nel trovare un parcheggio regolare, l’89% dei bolognesi si dimostra disciplinato e rispettoso delle regole: il 71% degli intervistati dice di rispettarle sempre per evitare spiacevoli multe e il 18% paga regolarmente il parcheggio a seguito di un freddo calcolo di convenienza economica.
Il “fosse facile” è la giustificazione del 7% del campione che vorrebbe rispettare le regole, ma non riesce a farlo a causa della mancanza di parcheggi in città. Infine un altro 4% ammette di non rispettare mai le direttive nelle soste temporanee e di praticare il famigerato parcheggio selvaggio.
Ma qual è la ricetta dei bolognesi per migliorare la situazione dei parcheggi?
Il 53% dei bolognesi intervistati vorrebbe fossero create più aree parcheggio gratuite, ma spiccano anche posizioni più lungimiranti e maggiormente ecocompatibili: il 24% del campione propone infatti di attivare un servizio navetta gratuito che colleghi il centro città con i grandi parcheggi, il 27% desidererebbe una diminuzione del costo dei parcheggi sotterranei del centro, mentre un ulteriore 44% vorrebbe risolvere il problema con un biglietto scontato per i mezzi pubblici, magari da distribuire nei grossi parcheggi periferici. Da registrare anche un 13% di nostalgici della deregolamentazione che suggerisce la totale cancellazione delle strisce.
“Nonostante le discussioni che l’argomento suscita da sempre –commenta Barbara Panzeri, Direttore Marketing Direct Line –, il sondaggio di Direct Line rivela quanto gli automobilisti italiani siano in realtà responsabili e attenti alla problematica. Crediamo sia corretto contribuire a diffondere il pensiero degli italiani rispetto ad un tema così caldo e sentito, soprattutto nelle grandi città. Sappiamo ormai tutti quanti che il futuro è tracciato e che non sia più possibile prescindere da aree di sosta urbane regolamentate e compatibili con una mobilità sostenibile. Per questo abbiamo voluto attirare l’attenzione su quelle situazioni non corrette come il parcheggio selvaggio, che oltre a deturpare il territorio, rendono le strade pubbliche meno fruibili e sicure per cittadini.”