“Sono stati ritrovati ieri in località le Villetta di Marola – dichiara Massimo Becchi presidente delle Guardie Ecologiche di Legambiente – due caprioli deceduti, uno con un visibile foto di proiettile su un fianco, il secondo in un campo legato ad un grosso albero con una robusta corda di plastica, quest’ultimo in avanzato stato di decomposizione. Alcune nostre Guardie Ecologiche hanno poi provveduto ad informare il Comune di Carpineti che ha provveduto ad attivarsi per il recupero delle due carcasse, prontamente attuato da Chiapponi Ivano del Cras “Rifugio Matildico” di San Polo d’Enza. In questa zona si segnalano ormai da tempo colpi di fucile di notte, indubbiante opera di bracconieri, mentre appare molto più crudele ed insensata l’uccisione del capriolo con una fune di plastica, messa in atto da persone senza scrupoli. Sarà necessario ora – conclude Becchi – mettere in atto azioni di vigilanza mirate in quest’area, al fine di scongiurare altri atti di questa gravità”.