Si sono diplomati nei giorni scorsi i diciannove allievi che hanno partecipato al corso di alta formazione per Tecnico superiore per la ristorazione e la valorizzazione dei prodotti territoriali e delle produzioni tipiche, organizzato e gestito dalla Scuola Alberghiera e di Ristorazione di Serramazzoni. Iniziato il 26 novembre 2012, il percorso formativo è durato otto mesi, per complessive 800 ore e cento giornate di formazione, di cui 45 in aula, 40 in stage e una quindicina in visita ad aziende, fiere, mercati ed enti che valorizzano i prodotti gastronomici della nostra regione.
«Come nelle scorse edizioni, abbiamo mantenuto la formula itinerante del corso per favorire un contatto diretto con i prodotti e il territorio – spiega Giovanna Cammelli, coordinatrice dell’attività formativa per la Scuola Alberghiera di Serramazzoni – In questi mesi il gruppo degli allievi si è spostato più volte tra Modena, Parma e la Romagna per degustare e conoscere le tipicità locali attraverso la voce diretta dei produttori. Ampio spazio è stato dedicato alla conoscenza storico-culturale, giuridico-legislativo e merceologica delle eccellenze gastronomiche e vitivinicole emiliano-romagnoel».
Il corso si è concluso con due giornate di esami, durante i quali gli allievi (di età compresa tra i 20 e 45 anni) sono stati valutati da una commissione esterna formata da professionisti del settore. Diversamente da quanto accade abitualmente, gli orali hanno avuto luogo prima della prova scritta perché, per questa tipologia di esami Ifts, le direttive regionali attribuiscono al colloquio individuale un peso maggiore (70 per cento) rispetto allo scritto (30 per cento). Gli studenti hanno presentato quattro tesi tecnico-professionali, risultato di un lavoro di gruppo che prevedeva la stesura di un business plan aziendale sulla progettazione e realizzazione di un’azienda ristorativa.
«Ciascun allievo – continua Cammelli – ha presentato un’analisi territoriale e di mercato, calcolato investimenti e finanziamenti, studiato aspetti organizzativi con una concretezza apprezzata dagli esaminatori. Questo dimostra che il corso ha fornito strumenti utili per formare professionalità tecnicamente competenti. Da settembre, quando lo riceveranno in occasione della consegna ufficiale, gli allievi potranno dunque spendere sul mercato il loro prezioso certificato di specializzazione tecnica superiore. Del resto alcune aziende di stage – conclude la coordinatrice dell’attività formativa per la Scuola Alberghiera di Serramazzoni – hanno già proposto un contratto di lavoro alle persone che hanno contribuito a formare».