“In questi anni abbiamo aperto nuove stazioni sul Sfm, comprato nuovi treni, migliorato la sicurezza: mi pare singolare cancellare o tacere questi fatti nel momento in cui si inaugurano due stazioni dell’Alta velocità e una ulteriore dell’Servizio ferroviario metropolitano”.
Così l’assessore regionale alla Mobilità e trasporti, Alfredo Peri, in seguito alla decisione del Comitato regionale degli utenti ferroviari dell’Emilia-Romagna (Crufer) di disertare, per protesta, l’inaugurazione della stazione sotterranea dell’Alta velocità di Bologna e quella del nuovo scalo Bologna Mazzini del Sfm.
“La Regione Emilia-Romagna – continua l’assessore -, in particolare negli ultimi anni, ha garantito il livello di servizio pure in presenza di tagli e restrizioni derivanti dalle manovre finanziarie nazionali. In altre Regioni si stanno riducendo i servizi, anche in modo consistente, mentre da noi si continua ad investire sul trasporto pubblico locale e sui servizi ferroviari”.
“L’entrata in esercizio delle stazioni di Reggio e di Bologna, attese da tempo, hanno effetti immediati per gli utenti dell’Alta velocità e successivamente sui servizi regionali, ma mi pare del tutto fantasioso pensare a un automatismo immediato fra i due eventi, addirittura sull’orario di giugno 2013”.
“Il ruolo del Crufer – dice ancora Peri -, anche critico, rimane per noi fondamentale. Ma è importante che il dialogo continui, specie nel momento in cui il servizio può diventare più affidabile. Quindi noi continueremo a proporre luoghi e occasioni di confronto, a partire dall’inaugurazione di sabato alla quale il Crufer è formalmente invitato, per trovare insieme le soluzioni ai tanti problemi che ancora caratterizzano il servizio”.