Il rendiconto 2012 dell’Assemblea legislativa e l’assestamento di bilancio di previsione per l’esercizio 2013 ha superato il vaglio della commissione Bilancio, affari generali e istituzionali. La commissione, presieduta da Marco Lombardi, ha espresso a larga maggioranza (contrario solo il Mov5stelle) parere favorevole alla relativa delibera dell’Ufficio di presidenza che dovrà ora essere definitivamente approvata dall’Aula.
Il costo di funzionamento dell’Assemblea a carico del bilancio complessivo della Regione continua a diminuire. A conti fatti, nel 2012 l’Assemblea legislativa regionale è costata 32 milioni e 153 mila euro (-6,4 % rispetto all’anno precedente e -2 milioni e 100 mila rispetto all’importo preventivato di 34 milioni e 252 mila euro). Spalmato su ogni cittadino dell’Emilia-Romagna il costo risulta di poco superiore ai 7 euro procapite, abbondantemente sotto alla soglia degli 8 euro fissata come tetto massimo dalla legge regionale 17/2012, che ha recepito le indicazioni nazionali sulla riduzione dei costi della politica nelle Regioni.
Mario Mazzotti, consigliere questore dell’Ufficio di Presidenza, ha parlato di un “buon consuntivo”. Abbiamo rispettato tutti gli impegni previsti nel bilancio di previsione – ha detto – e prodotto risparmi in quasi tutte le voci nessuna delle quali risulta in aumento”.
Tra le voci rilevanti del consuntivo 2012 da ricordare i 2 milioni di euro stanziati dall’Assemblea legislativa per la ricostruzione post terremoto, ricavati dai tagli alle spese e da razionalizzazioni. Le economie conseguite nell’anno ammontano a circa 3 milioni e 400 mila euro rispetto allo stanziamento assestato. Tra le varie voci da segnalare, -579 mila euro per le spese del personale assegnato alla presidenza dell’Assemblea, ai membri dell’Ufficio di Presidenza e ai presidenti delle commissioni (-28,57% sullo stanziamento assestato), -110 mila euro per le spese per il personale dei gruppi politici (-7,57). E ancora, -291mila euro per le indennità di fine mandato dei consiglieri, -77mila euro per le spese di rappresentanza del presidente dell’Assemblea, dei membri dell’Ufficio di Presidenza e dei presidenti delle commissioni (-78%, va ricordato che le spese di rappresentanza sono poi state cancellate del tutto). Per quanto riguarda la comunicazione, 48mila euro sono stati risparmiati dalle convenzioni con le agenzie di stampa e 125 mila euro (-33%) per la realizzazione delle trasmissioni radiotelevisive dedicate all’attività dell’Assemblea.
Più in generale, l’anno scorso lo stanziamento complessivo assestato è stato pari a 38 milioni e 817mila euro (-4,63% rispetto a quello del 2011) di cui 35 milioni e 402 mila impegnati, per un avanzo di 4,027 milioni di euro (sommate le insussistenze per 406 mila euro e i residui passivi perenti 234mila). Considerando che l’avanzo previsto era stato indicato a preventivo in 2 milioni e 795 mila euro, il maggiore avanzo conseguito a fine 2012 è di 1 milione e 231 mila euro. Cifra che sarà nuovamente impegnata con la prossima variazione sul bilancio di esercizio 2013.