Questa mattina, a seguito della seconda giornata di sciopero indetta dalla Filcams/Cgil alla Moreno Macchine Utensili di Bomporto, si è tenuto un incontro tra la ditta e le rappresentanze sindacali presso l’Associazione Piccole e Medie Industrie di Modena.

Al termine del confronto, avviato venerdì scorso a seguito della comunicazione da parte di Filcams/Cgil delle iniziative di protesta dei lavoratori, si è finalmente raggiunto un accordo con la ditta per avviare la cassa integrazione straordinaria in deroga per gli apprendisti, che al momento non potevano essere coperti dalla cassa integrazione sottoscritta a dicembre.

Inoltre entro la settimana si è convenuta l’apertura di una mobilità su base volontaria, consentendo a quei lavoratori che hanno già buone prospettive occupazionali, di agevolare la loro ricollocazione presso altre realtà aziendali.

Infine si provvederà a definire un piano di smaltimento per ferie e permessi non ancora goduti, al fine di mitigare il ricorso alla cassa integrazione straordinaria, garantendo una maggiore sostenibilità economica per i 70 lavoratori coinvolti dalla chiusura della Moreno Macchine Utensili.

Questo accordo è il primo passo positivo a due mesi dalla messa in liquidazione della ditta, ora i lavoratori, rappresentati dalla Filcams/Cgil, sperano che si riesca a riprendere il confronto, anche a livello istituzionale, volto alla salvaguardia dei posti di lavoro attraverso la possibilità di garantire continuità aziendale.