«Per saldare i debiti della Pubblica amministrazioneservono procedure snelle e non burocratizzate»: è questa la richiesta che Legacoop Servizi, Federlavoro e Servizi Confcooperative, Agci Servizi hanno rivolto alla Regione Emilia-Romagna attraverso una lettera nella quale chiedono un incontro «per fare il punto della situazione e dare tempi certi alle aziende».
«Nelle cooperative di servizi, che sono ad alta intensità di lavoro, i ritardi nei pagamenti si traducono in sofferenza finanziaria e, alla lunga, in taglio dei posti di lavoro – ricorda il presidente di Legacoop Servizi Emilia-Romagna, Alberto Armuzzi –. Ora che il governo ha sbloccato 20 miliardi di euro, occorre muoversi in fretta e bene, senza inutili intralci burocratici, perché il tempo, quando si parla di pagamenti di servizi già resi, che attualmente ammontano a oltre 150 milioni di euro scaduti al 31 dicembre 2012 in questa sola regione, per le imprese fa la differenza tra continuare a vivere o vedersi costrette a ridimensionarsi o a chiudere».