Un’azienda agricola evacuata, altre tre case sgomberate e molte frazioni e borgate a rischio isolamento. È questo il bollettino di assoluta emergenza che scaturisce a Pavullo dalla lunga ondata di maltempo che ormai da tre mesi colpisce la Provincia di Modena, ma che sta facendo i maggiori danni in Appennino. “La situazione più grave, pur in quadro generale di grande preoccupazione – spiega l’Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Pavullo Stefano Scaruffi – riguarda un’azienda agricola situata nella borgata “Le Fontane” nei pressi della frazione di Montecuccolo. Da sabato, la situazione è precipitata e domenica mattina il Sindaco Romano Canovi ha firmato l’ordinanza di evacuazione. I proprietari si sono trasferiti a Pavullo, dove hanno una casa di proprietà, mentre il bestiame, circa un’ottantina di capi, è stato trasportato in un’altra stalla a 10 chilometri di distanza. I danni, ingentissimi, interessano l’abitazione, la stalla e altri fabbricati adibiti al ricovero di foraggio e attrezzature mentre anche la viabilità ha seri problemi. La situazione è molto seria e la stessa Protezione Civile, che ha effettuato un sopralluogo lunedì, la ha definita una delle più preoccupanti che ha avuto modo di verificare. Ora nell’area è necessaria una continua opera di controllo, mentre, allo stato attuale, non si può prevedere come e quando potranno esserci interventi di ripristino”.
“Un’altra situazione molto grave – prosegue Scaruffi – si è verificata lungo la via Fondovalle, nei pressi del bivio per la frazione di Castagneto. Una frana molto vasta ha interessato tre abitazioni, che sono state dichiarate inagibili e anche la strada di collegamento è del tutto impraticabile. Inoltre sono a rischio isolamento le frazioni di Iddiano, con due frane attive sulla strada comunale, e quella di Niviano, la cui viabilità è interessata da tre movimenti franosi, oltre a numerose borgate in diverse zone del territorio comunale. Anche nella zona di Verica, poi, c’è una condizione di grande difficoltà, che coinvolge, in particolare, le borgate Ca’ di Marzo e Busticcio. Lì sono a rischio isolamento 16 famiglie, un capannone utilizzato come deposito da una ditta artigianale e un’importante azienda agricola, già a disagio per gli approvvigionamenti dei rifornimenti e per il conferimento del latte al caseificio. La parte a monte della strada è già intransitabile, mentre anche nella parte a valle, verso la Fondovalle Panaro, i dissesti si stanno aggravando e senza interventi rapidi, ci potrebbe essere un ulteriore aggravamento.
Infine, anche la strada comunale per Marano è quasi intransitabile e la sua eventuale chiusura provocherebbe notevoli problemi ai pendolari che raggiungono la zona di Vignola. È evidente – conclude l’Assessore – che una situazione del genere non può essere sostenuta solamente con le risorse ai disposizione dei Comuni. La scorsa settimana il Presidente della Regione, Vasco Errani, ha richiesto lo stato di emergenza. Auspico che dopo sopralluoghi effettuati dalla Protezione Civile, che hanno testimoniato la gravità dei danni, esso sia concesso in tempi brevissimi e che arrivino al più presto, dagli Enti superiori, i fondi necessari”.