Sono 15 i produttori italiani di pavimenti e rivestimenti ceramici che partecipano a Expo Revestir 2013, la fiera internazionale dell’architettura e delle costruzioni, che si terrà presso il Transamerica Expo Center di San Paolo, in Brasile, dal 5 all’8 marzo.
Tra gli espositori, sotto l’egida del marchio Ceramics of Italy, un gruppo di nove fra le più antiche e rappresentative industrie ceramiche italiane: Atlas Concorde, Casalgrande Padana, Cerdisa, Edimax, FAP, Marazzi, Edilgres – Kale Italia, Refin e Ricchetti.
Il gruppo fa parte delle aziende che compongono il Pavilhão Oficial Italiano de Revestimento, organizzato da ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, in collaborazione con Confindustria Ceramica, l’Associazione dei produttori di ceramica italiani.
All’interno del Padiglione Italiano (stand 3060, Hall F), di design minimalista che esalta l’eleganza e lo stile made in Italy, espongono altre cinque aziende, produttrici di marmi, graniti e altre pietre naturali, oltre ad un produttore di rivestimenti in alluminio.
Alla fiera, con stand indipendenti, partecipano anche altre industrie ceramiche italiane, ugualmente rilevanti per il settore: Cooperativa Ceramica d’Imola, Emilceramica, Florim, Gardenia-Orchidea, Italgraniti e Mirage.
Ceramics of Italy, marchio promosso da Confindustria Ceramica e di proprietà Edi.Cer spa, società organizzatrice di Cersaie, Salone Internazionale della Ceramica per l’Architettura e dell’Arredobagno (Bologna, 23-27 settembre 2013) ha l’obiettivo di tutelare progettisti, designer e consumatori sulla provenienza italiana e sulla qualità di prodotti inconfondibili, che garantiscono standard ineguagliabili e concorrono a qualificare gli spazi dell’abitare.
Il mercato brasiliano mostra un’elevata ricettività per i prodotti di alta gamma destinati all’utilizzo nel settore delle costruzioni, sia per l’edilizia pubblica che residenziale. Revestir è la principale fiera del Sudamerica destinata ad un target qualificato ed elevato di compratori ed utilizzatori quali architetti, interior decorators, contracts, buyers e distributori.
Il Brasile è un paese in forte espansione e con i suoi circa 200 milioni di abitanti e quasi 270 miliardi di dollari di investimenti in costruzioni nel 2011 (il 35% dei quali nel residenziale e il 40% nelle opere pubbliche) è un mercato di grande interesse per l’industria ceramica italiana.
Nel 2011 i consumi di piastrelle di ceramica sono stati pari a 785,3 milioni di metri quadrati (a causa dei dazi elevati all’import, la quasi totalità deriva da vendite di produttori nazionali) e le previsioni parlano di quasi 820 milioni di mq. nel 2012 e i consumi sono attesi in crescita ancora nel prossimo bimestre.
L’industria italiana delle piastrelle di ceramica, che esporta circa l’80% della propria produzione e che ha fabbriche all’estero che realizzano oltre 120 milioni di metri quadrati, guarda con attenzione al mercato brasiliano, individuandone una grande potenzialità pur esportando attualmente volumi limitati a poco più di 400 mila metri quadrati l’anno.
Le elevate barriere tariffarie e la necessità di un’integrazione commerciale come mercato sono tra i principali fattori che frenano una più rapida espansione del prodotto italiano nel Paese.