adolescentiUn numero crescente d’adolescenti e di giovani risultano alla ricerca esasperata di stimoli intensi, di sensazioni forti. Alcuni di loro presentano una sorta d’insensibilità alle gratificazioni della quotidianità. Talora si evidenziano difficoltà a comunicare, a stabilire relazioni affettive, ad esprimere o a comprendere stati emotivi.

In alcuni casi si registra una sostanziale incapacità ad assumersi qualsiasi responsabilità rispetto alle conseguenze delle proprie azioni, in una sorta di deserto etico, riempito da una dipendenza dal denaro, unica misura di successo, nonché dalla cura della propria forma fisica, fine a se stessa.

Da ciò, emerge forte la necessita per tutti, educatori, insegnanti e genitori di un azione tesa a ridurre le cause di vulnerabilità nei giovani.

Ed è da questa consapevolezza che parte e si dipana l’incontro organizzato Mercoledì 6 marzo, alle 18.00 presso la sala conferenze del centro per le famiglie, con la Dr.ssa Anna Franca, psicologa del Centro adolescenza Ausl.

Attraverso l’analisi delle relazioni fra famiglia e scuola in rapporto al rischio in adolescenza, e dei segnali precoci di disagio, si parlerà anche di possibili azioni di intervento allo scopo di fornire ai giovani le condizioni per trovare in sé stessi la forza per non essere sconfitti dalla vita, per non fondare la ragione del proprio vivere sull’avere ma sull’essere se stesso, per non cercare fuori di sé, (nella droga, nell’alcool e nel rifiuto della vita), la risoluzione dei problemi che la vita impone.

L’iniziativa, aperta al pubblico, è rivolto a docenti, educatori ed insegnanti, e vuole essere un primo confronto che i servizi dedicati alla fascia adolescenziale hanno voluto promuovere congiuntamente.