«Noi democratici abbiamo sempre detto la verità sin da quando è cominciata la crisi economica. Abbiamo contribuito in modo determinante a salvare l’Italia dal baratro sostenendo un governo di emergenza pur non condividendo tutto ciò che faceva. Siamo stati i primi a dire che la legge elettorale e i partiti personali avrebbero allontanato i cittadini dalla politica creando un vero e proprio problema democratico. Per questo abbiamo fatto scegliere ai nostri elettori sia il candidato premier della coalizione sia i nostri candidati per il parlamento verificandone scrupolosamente la loro onorabilità: tutti gli altri cosa hanno fatto e cosa stanno facendo in proposito? Noi siamo tutti parte della società civile essendo “persone normali” che si impegnano per il bene comune. Lo dimostreremo ulteriormente facendo una campagna elettorale insieme ai nostri candidati e a tutte le persone che vorranno dare una mano, nei mercati e nelle piazze, davanti alle scuole e alle fabbriche, nei luoghi di aggregazione di Nonantola e nelle sue frazioni. Per questo inizieremo giovedì 24 gennaio al mercato settimanale in Piazza Tien An Men. Ci sono tanti voti utili, ma solo quello dato al centro sinistra servirà a evitare il ritorno della Lega e del miliardario che hanno portato l’Italia al disastro morale, economico, sociale e democratico. Il 24 e 25 febbraio gli italiani dovranno scegliere se far tornare il passato o permettere l’inizio del cambiamento incentrato su moralità e lavoro per un’Italia più giusta, e una ricostruzione più incisiva delle zone terremotate».