pistola_3L’articolo della Gazzetta di Modena nel quale si sostiene che non sono in aumento i detentori di armi a Modena è inesatto è fuorviante. Vengono forniti una serie di numeri che da soli non dicono nulla. Senza addentrarci in una normativa che risulterebbe noiosa per il lettore, ci limitiamo a rilevare che l’aumento di detentori di armi da fuoco è ben maggiore di quanto non avessimo percepito noi.

Il mancato rinnovo del porto d’armi infatti non significa che il possessore abbia rinunciato a detenere una pistola. Significa semplicemente che non intende più frequentare un poligono di tiro. Il porto d’armi infatti serve solo, come dice il nome, per il trasporto fuori casa dell’arma. Ma se uno persona decide di tenerla nella propria abitazione non ha bisogno di rinnovarlo.

Quindi la corretta interpretazione dei numeri forniti dalla Gazzetta certifica che c’è una forte richiesta di nuovi porti d’armi, senza i quali non è possibile comprare una pistola perché poi non la si potrebbe portare dal negozio a casa. E i non rinnovi derivano semplicemente dalla decisione del possessore di tenere l’arma in casa e di non frequentare un poligono.

In definitiva le persone che decidono di conservare un’arma sono sempre di più, come del resto già evidenziato dal giornale La Repubblica che in un articolo dal titolo “Gli italiani non sono mai stati così armati” quantificava in 10 milioni le armi regolarmente detenute.

Ad ogni modo i numeri ci interessano poco. La nostra intenzione non era quella di fare delle riflessioni statistiche sostanzialmente prive di interesse. Noi abbiamo portato all’attenzione delle autorità un clima psicologico preoccupante che si sta sempre più diffondendo tra la gente. Dal momento che noi stiamo tutto il giorno tra i modenesi, con i quali lavoriamo e con i quali parliamo, ci siamo resi conti che il desiderio di armarsi per sentirsi al sicuro è sempre più diffuso. Poi quanti effettivamente passino dalle parole ai fatti non lo sappiamo e non ci interessa. Quello che risulta evidente è che in giro c’è un gran desiderio di armi. E questo significa che i cittadini non credono più nelle istituzioni deputate a proteggerli.

(Il segretario cittadino della Lega Nord per l’indipendenza della Padania, Stefano Bellei)