L’Assemblea legislativa regionale ha approvato la nuova legge per la “tutela della fauna ittica e dell’ecosistema acquatico e per la disciplina della pesca, dell’acquacoltura e delle attività connesse nelle acque interne”. Il testo della legge (la n. 12/2012) è stato pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione n. 231 dell’8 novembre 2012.
La sua entrata in vigore ha mandato in soffitta l’ormai superata legge regionale n. 11 del 1993, introducendo importanti novità sull’esercizio della pesca ricreativa praticata in regione.
Una tutela più forte delle specie ittiche autoctone. Va in questo senso il divieto di immissione nei fiumi e nei laghi di specie alloctone che possono turbare l’habitat naturale. Non solo, ma viene introdotta anche una forte semplificazione burocratica per favorire la pratica della pesca sportiva e ricreativa. La licenza che autorizza l’esercizio della pesca sportiva o ricreativa è infatti costituita dalla ricevuta di versamento della tassa di concessione (che in caso di controlli deve essere esibita unitamente a un documento d’identità valido) in cui sono riportati i dati anagrafici del pescatore e la causale del versamento.
Importanti esenzioni: la licenza di pesca sportiva non è richiesta ai minori di anni 12 se accompagnati da un maggiorenne munito di licenza di pesca o esentato ai sensi della nuova legge; ai minori di anni 18, se in possesso di un attestato di frequenza di un corso, organizzato dalle associazioni piscatorie, di avvicinamento alla tutela della fauna ittica e dell’ecosistema acquatico e all’esercizio della pesca; a coloro che abbiano superato il sessantacinquesimo anno di età; ai soggetti disabili di cui all’articolo 3 della legge 5 febbraio 1992, n. 104 “Legge-quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate”; agli stranieri per la partecipazione a competizioni sportive; per la pesca a pagamento; per la pesca in spazi privati.
Fra i divieti le novità di rilievo sono che non si potranno più utilizzare le esche di pesci vivi o morti e che non si potrà più pescare in acque private senza il consenso del proprietario.
Sul sito della Provincia, all’indirizzo www.provincia.re.it nella sezione Pesca ci sono tutte le informazioni utili per approfondire l’argomento.