Riparte in questi giorni “La grande macchina del mondo”, il progetto di educazione ambientale di Hera proposto in modo assolutamente gratuito alle scuole di ogni ordine e grado sull’intero territorio servito. Rispetto all’anno scolastico 2011/2012 aumenterà il numero di classi che potranno partecipare alle iniziative didattiche, grazie all’ulteriore investimento che la multiutility garantirà sul territorio di Modena: 150 ore di formazione in più previste per l’anno scolastico in corso. Lezioni in classe e visite agli impianti si protrarranno fino a maggio 2013.
33 i percorsi proposti su acqua, energia e ambiente
“La grande macchina del mondo” comprende ben 33 progetti, rivolti a tutte le fasce scolastiche: dalle materne alle secondarie di secondo grado. L’offerta didattica valorizza le migliori esperienze formative maturate sui singoli territori e anche quest’anno si è arricchita con 9 nuove proposte, 3 per ogni target scolastico. Gli insegnanti hanno potuto scegliere un’ampia varietà di percorsi su acqua, energia e ambiente, con la possibilità, inoltre, di visitare vari impianti gestiti da Hera in Emilia Romagna.
La scelta degli insegnanti privilegia il tema acqua
Sono state numerosissime le richieste giunte dalle scuole per partecipare ai progetti Hera. Quest’anno il tema più ‘gettonato’ dagli insegnanti è l’acqua, che ha raccolto circa il 40% delle preferenze. Seguono l’ambiente e l’energia. Ai progetti che si svolgeranno nelle classi si aggiungono le visite agli impianti, che quest’anno porteranno gli studenti modenesi a scoprire il funzionamento dell’acquedotto e del termovalorizzatore del capoluogo, ma anche dell’impianto di potabilizzazione di Pontelagoscuro a Ferrara e della centrale di cogenerazione di Imola.
Altri progetti: Un pozzo di scienza, Il tesoro di capitan Eco, Remake
L’impegno di Hera nell’educazione ambientale non si ferma qui. A marzo del prossimo anno si svolgerà la settima edizione del progetto “Un pozzo di scienza”, inserito nell’offerta “la Grande macchina del mondo” che si rivolge ai docenti e agli studenti delle scuole superiori, con incontri, mostre e dibattiti, per la diffusione della cultura scientifica. Proprio in questi giorni si è avviata la campagna “Il tesoro di capitan Eco” per promuovere l’uso corretto delle stazioni ecologiche in 14 comuni del territorio di Modena. Infine, a Sassuolo è ripartito Remake, un progetto sul riciclaggio a forte valenza sociale.
Gasparetto: “Investire sui giovani è una nostra priorità”
“Per noi l’educazione ambientale rappresenta una garanzia per il futuro – ha detto Roberto Gasparetto, Direttore Hera di Modena –, un vantaggio competitivo e un impegno concreto. Per questo continuiamo a investire in questo settore, consapevoli dell’importanza del nostro contributo alla creazione di una coscienza ambientale costruttiva nei giovani”.