L’Azienda Usl di Bologna ha avviato immediatamente le misure di prevenzione per il caso di meningite riguardante una donna di 34 anni, segnalato nella serata di ieri, 19 novembre, al Dipartimento di Sanità Pubblica. Già alle 23 di ieri gli operatori del Dipartimento di Sanità Pubblica avevano rintracciato tutti i contatti stretti della donna, 28 persone in tutto, e somministrato loro la terapia antibiotica.

Il caso potrebbe essere in relazione con un altro, segnalato all’inizio del mese di novembre. Per questa ragione, è stato proposto il vaccino ai contatti più stretti di quel primo caso e alle persone alle quali ieri è stata somministrata la profilassi antibiotica, in maniera da rafforzarne ulteriormente la copertura immunitaria.

Le condizioni di salute della donna oggi sono stabili. La donna non è in pericolo di vita, anche grazie all’intervento degli operatori del Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore, ai quali si era rivolta in prima battuta, che la hanno sottoposta tempestivamente a terapia antibiotica subito dopo l’esame obiettivo e ancora in assenza di indicazioni del laboratorio microbiologico, giunte successivamente al trasferimento presso il reparto di malattie infettive del Policlinico S. Orsola-Malpighi.