Della trasparenza finanziaria la nostra Amministrazione si loda quando effettivamente non sa’ assolutamente di cosa si stia parlando. L’Amministrazione deve pubblicare sul sito del Comune tutte le determine di spesa, invece si scansa a questo suo onere nascondendosi dietro la privacy,quando basterebbe ‘occultare’ i nomi dei Cittadini in quelle rare prese in carico di spese o di aiuti a famiglie con problemi economici. L’Amministrazione vuole nascondere agli occhi dei Cittadini tutte quelle spese accessorie ‘donate’ sempre a selezionati gruppi per eventi o tornei sportivi,il tutto per tenersi buono il proprio elettorato, perche’ riteniamo che di questi tempi elargire denaro pubblico a eventi  invece che convogliarli piuttosto in aiuti alle famiglie colpite pesantemente dalla crisi sia un segno di irresponsabilita’ da parte di chi ci governa. Inutile parlare poi di Consigli Comunali in streaming,con cui i Cittadini avrebbero la possibilita’ di vedere  le riunioni in diretta o quelle passate,ci farebbe immensamente piacere vedere la sala del Consiglio gremita di gente,segno di una politica piu’ partecipata,ma capiamo che per le famiglie gli impegni sono sempre molteplici, e la maggioranza con questo mancato utilizzo di uno strumento democratico, vuole negare la possibilita’ di mettere a conoscenza i Cittadini degli interventi dell’opposizione,i nostri commenti alle loro richieste ma sopratutto non vuole mostrare  i loro ‘yes man’  che non sono altri che tutti i componenti del gruppo consiliare di maggioranza ,che escludendo il capogruppo del PD,l’unico autorizzato a proferire verbo,gli altri se ne sonnecchiano nei loro scrani in attesa di alzare in modo automatico e sincronizzato il loro braccino. Da Cittadino vedere questa politica solo legata al partito e che nega il dialogo e l’esposizione del parere personale e’ assai ridicola da una parte e preoccupante dall’altra,perche’ se quegli stessi Consiglieri di maggioranza li incontri in bar per un caffe’,ovviamente lontano dagli occhi indiscreti di altri militanti ,ti annegano nel loro dispiacere per una politica imposta e non partecipata. Occorre un cambiamento drastico,ma inutile aspettarselo da questa Amministrazione.

 

Cristian  Guadagno – Portavoce FLI Maranello