Un viaggio alla scoperta del valore del sangue per il corpo umano, un modo per apprendere nozioni di biologia, storia della medicina, farmaceutica e volontariato sociale. Con l’obiettivo di far conoscere e apprezzare ai più giovani l’importanza della donazione. E’ la caratteristica della mostra “Globulandia. Un’avventura in rosso” che sarà allestita a Modena dal 10 al 21 ottobre al Palazzo dei Musei. Il progetto è realizzato dalla Rete Città sane OMS, dal Centro nazionale sangue e dal Comune di Modena. La visita guidata è gratuita, è possibile prenotarsi scrivendo alla mail: cittasane@comune.modena.it. La visita completa della mostra dura un’ora e mezza e potrà essere effettuata da sei classi / gruppi al giorno. Il percorso della mostra è caratterizzato da un allestimento a forma di vaso sanguinio, filmati, diversi materiali didattici ed esperimenti da realizzare dal vivo insieme ai ragazzi.

“Una vera e propria avventura sensoriale che vuole trasmettere al pubblico il messaggio che il sangue che scorre nelle nostre vene è lo stesso sangue che può curare se donato o trasfuso” sottolinea la presidente della Rete italiana Città sane OMS Simona Arletti, assessore all’Ambiente del Comune di Modena. “Uno degli obiettivi – aggiunge Arletti– è chiarire la connessione molto forte fra la donazione del sangue come sana abitudine e i sani stili di vita. Ci rivolgiamo in particolare ai ragazzi delle scuole medie e superiori in modo da costruire fin dall’adolescenza una cultura della donazione consapevole e responsabile”. “Globulandia si inserisce nell’importante percorso del Premio Donazione e Solidarietà, che da oltre 10 anni viene portato avanti dal Comune dalle Aziende Sanitarie e dalle associazioni del dono per promuovere l’importanza della donazione di sangue organi e tessuti, a partire dai ragazzi delle scuole medie” – conclude Simona Arletti.

“Esperti del settore, in gran parte giovani studenti di professioni sanitarie e volontari, metteranno a disposizione le proprie competenze per ‘risvegliare’ nel pubblico la consapevolezza dell’importanza di corretti stili di vita e soprattutto la propensione al dono che è indicatore di salute oltre che straordinaria abitudine” – ha commentato Giuliano Grazzini, Direttore del Centro Nazionale Sangue. “E’ necessario sensibilizzare le nuove generazioni. In Italia ci sono 1.733.398 donatori di sangue (69.9% maschi e 30.1% femmine). La percentuale di giovani sul numero totale di donatori nel 2011 si attesta al 33.31%, un numero ancora troppo basso soprattutto se si considerano in prospettiva i dati sull’invecchiamento della popolazione”.

Il progetto è realizzato dalla Rete Città Sane OMS, dal Centro Nazionale Sangue e dal Comune di Modena, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, con la collaborazione di AUSL di Modena, AOU Policlinico di Modena, AVIS e delle altre associazioni del dono(CRI, FIDAS, FRATRES – AIDO, ADMO, ASEOP, ANTF, ANED), della Fondazione “C. Rizzoli per le Scienze Motorie e della Facoltà di Scienze Motorie dell’Università degli Studi di Bologna, con la partecipazione di Farmacie Comunali S.p.a., Federfarma Modena e la sponsorizzazione tecnica di Nokia e Decathlon.. Il progetto ha inoltre ottenuto il patrocinio del Ministero della Salute e della Regione Emilia Romagna (Assessorato alle Politiche per la Salute).

Globulandia. Un’”avventura in rosso” sarà inaugurata a Modena mercoledì 10 ottobre alle 11 presso il Palazzo dei Musei. Successivamente sarà ospitata, nel corso del biennio 2012-2013, da altre 7 città della Rete Città Sane OMS: Genova (Festival della Scienza 2012), Udine, Massa, Padova, Milano, Torino e Foggia.

Per seguire il percorso, la testata del CNS (www.centronazionalesangue.it) dedicherà l’intera sezione MEDIA LAB, della sua Home page ad uno speciale in cui si troveranno immagini, backstage e interviste ai protagonisti, inediti reportage realizzati durante le tappe e i commenti a caldo rilasciati da chi ha vissuto l’avventura. Ulteriori informazioni sulle tappe del tour saranno disponibili anche sul sito www.retecittasane.it