Trasformare le biomasse (rifiuti dell’industria forestale e alimetare, ma anche materiale organico di colture allestite ad hoc) in combustibili liquidi e idrogeno. E’ ciò a cui lavoreranno per un anno 15 ricercatori degli atenei di Bologna, Parma, Modena e Ferrara, grazie ad un progetto di ricerca chimico-energetica finanziato dalla Regione Emilia Romagna con 800 mila euro.
L’inizitiva è stata presentata alla stampa dall’assessore all’Ambiente della Provincia di Bologna, Emanuele Burgin e dal preside della Facoltà di Chimica Industriale, Ferruccio Trifirò, al termine della mattina di lavori del convegno ”Biomasse: dalla chimica verde all’energia pulita”, svoltosi a Bologna presso l’aula Magna della Facoltà di Chimica industriale.
”Per capire le potenzialità di queste ricerche – ha spiegato Burgin – basti pensare che da un chilo di biomasse si possono generare 300 grammi di combustibile liquido da utilizzare nei motori diesel. Le biomasse non disperdono anidride carbonica nell’atmosfera – ha aggiunto – e offrono la possibilità non solo di creare fonti di energia pulita, ma anche di utilizzare in modo più efficiente la gestione dei boschi del nostro Appennino”.