”Quella Mambro mi pare e quel Fioravanti mi sembra, non ne hanno colpa perchè io credo sia stato un mozzicone di sigaretta che è stata lanciata, c’è stato un surriscaldamento ed è esploso, perchè la bomba, se c’era la bomba, ma qualche frammento si sarebbe trovato, no?”.
Lo dice Licio Gelli in una intervista inedita contenuta nel film documentario sulla Strage di Bologna ‘Un solo errore’ presentato oggi nel capoluogo emiliano e che sarà proiettato per la prima volta lunedì prossimo in piazza Maggiore.
Parlando della P2 Gelli spiega che ”noi abbiamo facilitato lo Stato italiano per tanto tempo” e che ”il potere nelle mani lo avevano avuto, era dovuto ai comportamenti amichevoli di quelli che avevano il potere” e ”ci avevano riconosciuto e consentito di nominare il capo dei servizi segreti”.
L’intervista, ha spiegato il regista del film Matteo Pasi, è stata registrata a Villa Wanda alla fine del 2010.