L’unione fa la forza: più servizi e più efficienti. Un unico obiettivo per tutti: la qualità ambientale del Frignano. È verso questo orizzonte comune che Hera, in collaborazione con la Provincia di Modena, ha progettato il potenziamento dei servizi di gestione rifiuti sul territorio della Comunità Montana del Frignano. I tecnici della multiutility avvieranno proprio oggi le attività previste per portare in Appennino una vera e propria rivoluzione a favore dell’ambiente. La raccolta differenziata sarà progressivamente potenziata, mentre spariranno i punti di raccolta riservati ai soli rifiuti indifferenziati. Il tutto grazie a un piano di azioni che prevede di intervenire sul territorio di 10 differenti Comuni montani, per la prima volta in modo integrato e omogeneo. Gli obiettivi sono ridurre i rifiuti non recuperabili prodotti e aumentare la raccolta differenziata, coerentemente con la pianificazione ambientale.

Mettendo a fattor comune le risorse di ogni realtà locale, sarà possibile offrire alla cittadinanza un servizio migliore e più efficiente. Il sistema applicato è lo Smart Waste System, adattato sulle specifiche esigenze della Comunità Montana. Un servizio che sarà su misura: l’organizzazione complessiva ha, infatti, tenuto in considerazione non solo la conformazione geografica e urbana del territorio, ma anche i flussi turistici e i tanti eventi programmati durante l’alta stagione, quando sono previsti ulteriori potenziamenti e interventi mirati.

Stazioni ecologiche intercomunali da agosto

La prima azione riguarda le stazioni ecologiche. Dal 1 agosto 2012, nell’ambito della Comunità Montana del Frignano questi impianti diventeranno tutti intercomunali. Questo significa che i cittadini di ogni comune potranno recarsi in tutte le nove stazioni ecologiche attive sul territorio. Cambiano anche gli orari, per seguire le esigenze locali e per sfruttare al meglio le sinergie. Sono state studiate, inoltre, aperture differenti per il periodo di alta stagione estiva (dal 1 maggio al 15 settembre) e il resto dell’anno. Dal prossimo mese, quindi, ogni giorno, mattina o pomeriggio, per i cittadini ci sarà sempre una stazione ecologica aperta. Una novità importante, ed emblematica di come i servizi per i cittadini possano migliorare unendo le forze.

Raccolta stradale: indifferenziata selettiva e +50% di spazio per la differenziata

Nei centri urbani è previsto il graduale rinnovo dei punti di raccolta differenziata, che saranno completati con tutte le tipologie di materiale, eliminando i contenitori isolati per i rifiuti non recuperabili. Per quelli della differenziata sono previsti nuovi bidoncini o cassonetti con coperchi ad apertura totale senza feritoie. Per l’indifferenziato, invece, sono previste feritoie sui coperchi, per sfavorire la produzione di questi rifiuti che sono residuali. L’avvio di questa riorganizzazione della raccolta stradale è prevista appena dopo l’estate, partendo dai centri principali e dai poli ad alta attrattività, e porterà a un netto aumento dello spazio dedicato nei punti di raccolta alla differenziata (+50% circa) e una riduzione di quelli dedicati ai rifiuti non recuperabili (-10% circa).

Più spazio anche alle raccolte porta a porta

La fase successiva prevede invece l’attivazione della raccolta porta a porta. Le singole utenze, o piccoli gruppi di utenze, avranno in dotazione bidoni di dimensioni minori che saranno svuotati da Hera con frequenza variabile direttamente in prossimità delle abitazioni. Questo intervento, riservato in particolare alle aree più lontane dai centri abitati, permetterà di portare a termine l’eliminazione dei contenitori isolati per i rifiuti non recuperabili, rendendo disponibile il servizio di raccolta differenziata in tutto il Frignano. Sono poi previsti interventi con raccolta domiciliare anche per le attività ad alta produzione di determinate tipologie di rifiuti.

Organico e riduzione dei rifiuti: il compostaggio domestico

Per i rifiuti organici è stato, invece, scelto di privilegiare e favorire la pratica del compostaggio domestico. Il Frignano è, infatti, caratterizzato da una forte prevalenza di aree rurali, con case che spesso hanno spazi verdi utili a realizzare cumuli per i rifiuti umidi, che possono essere così trasformati in compost per orti e giardini. Il compostaggio domestico contribuisce a ridurre la produzione di rifiuti urbani e dà diritto a uno sconto sulla bolletta rifiuti. Per imparare come farlo al meglio Hera metterà a disposizione un pratico opuscolo informativo.

Le iniziative di informazione: AAA Cercasi “ecovolontari”

Lo sviluppo dei servizi sarà sempre accompagnato da una specifica attività di comunicazione. Per coinvolgere nel modo più efficace e diretto possibile la cittadinanza, sarà privilegiata una modalità che valorizza le logiche di “buon vicinato”. Nelle prossime settimane la Comunità Montana selezionerà e formerà assieme a Hera un gruppo di “ecovolontari” che si impegneranno a promuovere l’uso corretto dei servizi e un nuovo approccio alla salvaguardia ambientale. I primi cittadini ad aderire all’appello sono stati i dieci Sindaci dei Comuni coinvolti, che hanno ricevuto una divisa personalizzata con la quale già da questi giorni inizieranno a promuovere il progetto. I cittadini che volessero partecipare possono contattare Hera attraverso il sito web dell’azienda su www.gruppohera.it/modena oppure rivolgersi al proprio Comune. Sarà loro fornita una divisa di lavoro per svolgere la propria attività sul territorio e la loro opera supporterà le azioni di miglioramento in programma.

Serri: “Un progetto virtuoso perché unitario e partecipato a tutti i livelli”

“Si tratta di un progetto virtuoso su più livelli – spiega la Presidente della Comunità Montana del Frignano Luciana Serri –. Prima di tutto dal punto di vista della Comunità Montana, che avrà benefici grazie al superamento della frammentazione sui singoli ambiti comunali. Poi perché con Provincia e Hera puntiamo alla qualificazione ambientale del nostro territorio. Infine, per i cittadini, che coinvolgeremo sempre più nei prossimi mesi in un percorso partecipato, perché il miglioramento passa prima di tutto dalla loro indispensabile collaborazione.

Vaccari: “Proseguiamo nell’attuazione del Piano rifiuti”

“Con questo progetto proseguiamo nell’attuazione del Piano rifiuti provinciale – commenta l’Assessore all’Ambiente della Provincia di Modena Stefano Vaccari –, che oggi si concretizza in un bacino vasto e importante come quello della montagna secondo quelli che sono sempre stati i nostri obiettivi prioritari: la crescita della raccolta differenziata, che viene incentivata e agevolata, e una maggiore qualità delle singole raccolte differenziate per favorire il recupero dei rifiuti”.

Gasparetto: “Questa collaborazione apre a sviluppi smart su tutti i servizi”

“Questo progetto è oggi realtà – spiega Roberto Gasparetto, Direttore Hera Sot Modena – soprattutto grazie all’indispensabile collaborazione della Provincia di Modena, che ci ha coordinati e supportati in tutte le fasi. L’azione coerente e strutturata su un’area vasta come il Frignano, infatti, offre l’opportunità non solo di migliorare la qualità della gestione rifiuti garantendo efficienza, ma anche di raggiungere la massa critica necessaria a individuare sviluppi smart su tutti i servizi gestiti, idrici ed energetici”.