Ammontano a 744 mila 859 euro i risparmi che il Comune di Modena ha ottenuto grazie alla riduzione delle spese di affitto operata dal 2009 a oggi e per il 2013 è già previsto un ulteriore risparmio di 284 mila 575 euro per dismissioni già definite. Dal riordino del Piano sedi presentato proprio in questi giorni deriverà inoltre una riduzione di spesa di 1 milione 696 mila 647 euro.
Lo rende noto l’assessore al Patrimonio del Comune di Modena Fabio Poggi dopo la pubblicazione della classifica della spesa pubblica comunale pro capite del Sole 24 Ore, che ha collocato Modena al primo posto per la spesa di affitti e noleggi.
“Della spesa totale per affitti passivi dell’Amministrazione comunale, che per il 2012 ammonta a 3 milioni 245 mila euro – prosegue Poggi – è giusto ricordare inoltre che 560 mila 712 euro vengono spesi in affitti per le attività giudiziarie e del Centro per l’impiego, funzioni definite dallo Stato”.
L’assessore spiega che la classifica del Sole 24 Ore comprende inoltre una serie di voci “che per un confronto omogeneo tra città capoluogo sarebbe opportuno escludere”, come ad esempio le spese figurative per la messa a disposizione delle sedi di proprietà del Comune per gli uffici giudiziari, pari a 1 milione 440 mila euro; “contabilizzazione resa necessaria ai fini delle richiesta di rimborso al Ministero di Grazia e Giustizia, rimborso che finora è stato solo parziale”, afferma l’assessore precisando che dal 2001 al 2011, a fronte di spese rendicontate dal Comune per oltre 22 milioni, per ora ne sono state effettivamente riconosciute solo per 11 milioni”. Nell’importo considerato dal quotidiano economico rientrano inoltre le spese per la presa in locazione diretta da parte del Comune di alloggi nell’ambito del progetto Agenzia casa, pari a 1 milione 450 mila euro, successivamente messi a disposizione mediante concessione amministrativa a famiglie in difficoltà nel reperire alloggi in affitto sul mercato, ad un canone di concessione pari al costo della locazione sostenuto dal Comune. “Questa specifica politica di sostegno a garanzia del diritto alla casa è pressoché unica nel quadro nazionale”, precisa Poggi. “Togliendo dalla spesa per affitto e noleggio queste due voci, gli affitti passivi effettivamente a carico del Comune per le sedi comunali o per il Tribunale e le spese per noleggi, ammontano a 4 milioni 382 mila euro, determinando una spesa unitaria per abitante di 2 mila 393 euro, ben diversa da quella della classifica pubblicata di 3 mila 971 euro”.
L’assessore Poggi sottolinea comunque l’importanza di “proseguire nel percorso di abbattimento degli affitti passivi intrapreso” ed evidenzia che “a fine mandato il Comune di Modena avrà operato una spending review, solo sugli affitti, di oltre tre milioni di euro”.