I debiti della macchina pubblica non nascono mai per caso o colpa di altri, i debiti crescono sempre in proporzione alle incapacità della classe politica. Sassuolo negli ultimi anni ha perso forse la bussola del BUON PADRE DI FAMIGLIA e la nave forse sta affondando immersa dai debiti.
Se la gestione del centro sinistra vantava buchi di circa 10/20 milioni di euro ora la gestione del centro destra si potrà forse vantare a fine mandato ( proiezione/previsione 2014) di buchi di circa 80/90 milioni di euro .
Ma cosa e’ stato fatto in termini di opere reali/materiali per questa voragine di debiti? Fino ad oggi quasi nulla, se non teniamo conto di opere programmate/indicate dal centro-sinistra. Ma allora dove sono finiti questi soldi, ma sopratutto dove finiranno?
Sassuolo sta precipitando in picchiata e nessuno si prende la responsabilità di cambiare direzione e/o di aprire il paracadute .
Oggi si parla che a fine 2012 ci saranno circa 13 milioni di euro di debiti verso i fornitori, scaduti e non pagati e se il sistema non cambia si arriverà nel 2014 a numeri decisamente superiori, numeri che possono ipotizzare ad un eventuale default drammatico.
Anche se il centro destra facesse miracoli e/o alchimie finanziarie per arrivare al 2014 coloro che nel 2014 prenderanno in mano questa ipotetica situazione cronica/drammatica quasi irreparabile come potranno porre rimedio?
Senza l’ attenzione finanziaria non si può andare avanti, bisogna prendere delle decisioni che fanno forse paura, bisogna osare, accettare la sfida dei tagli, tagli importanti e non tagli da spot elettorale.
La nave purtroppo si sta facendo forse trasportare/travolgere dalla corrente dei debiti e molto probabilmente si schianterà sugli scogli nel 2014.
Il presente e’ nero e il futuro sarà ancora peggio senza il coraggio di cambiare rotta.
Crediamo che ai sassolesi interessino poco i vari spot politici emanati nei giorni scorsi in occasione di una attenta e specifica analisi oggettiva dei conti pubblici, e , sopratutto interessi , ancor di meno, questo triste spettacolo di difendere l’ indifendibile quando il cittadino si lamenta e/o espone i problemi e/o necessita’.
Noi dell’associazione CULTURALE CONTO ANCH’IO A SASSUOLO e quanti hanno a cuore il futuro di Sassuolo non siamo disposti ad accettare e/o farsi carico di tutti questi probabili debiti.
(Piccinini Ivano, Presidente associazione culturale Conto anch’io a Sassuolo – Mauro Guandalini, consigliere comunale e consigliere associazione culturale Conto anch’io a Sassuolo)