Dieci fondazioni di origine bancaria – tra cui la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena – lanciano un’iniziativa comune per selezionare e accompagnare le migliori imprese giovanili che operano in campo culturale. Il progetto fUNDER 35 mette a disposizione 900 mila euro e si rivolge alle imprese nonprofit, con personale in maggioranza under 35, operanti da almeno due anni nell’ambito della produzione artistica e dei beni culturali. Il bando scade il 28 settembre ed è riservato ai territori di Lombardia, Piemonte, Sardegna e Valle d’Aosta e alle province di Bologna, Modena, Parma, Ravenna, La Spezia, Livorno, Lucca, Padova e Rovigo.
fUNDER 35 è un progetto pilota, nato dalla Commissione per le Attività e i Beni Culturali dell’Acri (Associazione di Fondazioni e Casse di Risparmio Spa) e promosso da Fondazione Cariplo di Milano (capofila del progetto) e le Fondazioni Banco di Sardegna, Cariparma, Cassa dei Risparmi di Livorno, Cassa di Risparmio della Spezia, Cassa di Risparmio di Lucca, Cassa di Risparmio di Modena, Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, CRT di Torino, Monte di Bologna e Ravenna.
“Le imprese culturali giovanili hanno vita difficile – osserva il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena Andrea Landi – a causa della grande incertezza sulle prospettive di lavoro. Ciò rischia di frustrare le aspettative di tanti giovani e penalizzare ulteriormente un settore fondamentale per la nostra economia. Il progetto fUNDER35 intende sostenere queste imprese e renderle autosufficienti, individuando opportunità e mobilitando energie del territorio. E dimostrare che anche il patrimonio artistico e culturale del Paese può costituire una straordinaria occasione per i nostri giovani.”.
“Serve un rapido cambio di prospettiva – spiega Marco Cammelli, Presidente della Commissione per le Attività e i Beni Culturali dell’Acri e Presidente della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, una delle promotrici del progetto – e serve farlo subito. Investire sul binomio giovani-cultura è fondamentale per il nostro paese, specialmente in questo momento di crisi. Dobbiamo essere capaci di elevare la qualità progettuale e gestionale delle imprese culturali elaborando strumenti specifici e adeguati (facilitazione all’avvio dell’impresa, formazione di operatori e di professionalità innovative) e utilizzando a tal fine tutte le possibilità offerte dalla reciproca cooperazione, cioè da una modalità che in uno scenario di crisi e di contrazione delle risorse, pubbliche e private, appare insostituibile”.
“Riteniamo che la cultura e i giovani siano due fattori fondamentali per la ripresa del nostro Paese. – dice il Presidente della Fondazione Cariplo e dell’Acri, Giuseppe Guzzetti – Abbiamo il dovere di ridare loro fiducia. Sappiamo che la voglia di fare non manca alle giovani generazioni che hanno però bisogno di concrete opportunità. Quella rappresentata da fUNDER35 è l’inizio di un cammino.
Compito delle fondazioni di origine bancaria da sempre è di sperimentare: è già avvenuto in passato per emergenze come quella della casa a canone calmierato, che ha portato allo sviluppo dell’housing sociale in Italia; o per l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate, o ancora per l’integrazione dei bambini italiani e stranieri. Se questa idea funzionerà – conclude Guzzetti – raggiungeremo due obiettivi: dare speranza alle giovani generazioni impegnate in ambito culturale, che oggi guardano al futuro con apprensione e sconforto e, al contempo, contribuire al rilancio dell’economia del nostro paese ripartendo da quel patrimonio ancora oggi sottoutilizzato e che tendiamo ancora a vedere come un costo invece che una risorsa”.
Per accedere al testo del Bando ed alle istruzioni per la presentazione www.fondazione-crmo.it
Per informazioni sul bando e sulle modalità di partecipazione, contattare la Fondazione Cariplo telefonando allo 02.6239504 dalle ore 9.00 alle ore 13.00 unicamente nelle giornate di lunedì e mercoledì o scrivendo a funder35@fondazionecariplo.it (i servizi in questione non saranno attivi durante il mese di agosto).