– Gli eventi sismici che hanno così duramente colpito i Comuni dell’Emilia, oltre ai lutti, al crollo di edifici privati ed alle enormi difficoltà arrecate al comparto produttivo e all’occupazione, hanno prodotto danni irreparabili a molti beni artistici e culturali.

Al dramma individuale si aggiunge quello collettivo per le popolazioni che hanno visto crollare o non possono più frequentare perché inagibili: chiese, rocche, municipi, teatri, scuole e altri luoghi al servizio della collettività.

Il progetto “Scena Solidale”, promosso dall’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna e da Emilia Romagna Teatro Fondazione, intende offrire un contributo alla rinascita di quelle comunità, allestendo due spazi in cui i cittadini di quei territori possano riunirsi. In tempi molto ristretti si è riusciti a produrre un cartellone estivo che diventerà attività continuativa sul territorio regionale, non limitandosi alla stagione estiva ma che si prolungherà nell’autunno quando l’iniziativa arriverà ad interessare molte sale della Regione Emilia-Romagna.

Il progetto è stato presentato questa mattina nella sede della Regione, a Bologna, con la presenza tra gli altri dell’assessore regionale alla Cultura, Massimo Mezzetti, di Daniele Gualdi e Pietro Valenti, presidente e direttore di Ert Fondazione, di rappresentanti delle amministrazioni di Finale Emilia e Mirandola.

Mezzetti ha dipinto “un disastro fisico, che colpisce anche una parte importante del nostro patrimonio culturale”. L’assessore ha fornito i dati su 10 teatri storici dell’area gravemente lesionati o inagibili, per un danno stimato finora sui 2,5 milioni di euro, che aumenta di un altro milione considerando le strutture dei centri minori. “Un patrimonio – ha aggiunto Mezzetti – che rappresenta elementi identitari della comunità. Per questo come Assessorato abbiamo deciso di far fronte ai costi dell’operazione, ma chiediamo a tutti di contribuire a questa Scena Solidale, dando un contributo che sarà reinvestito nelle attività teatrali e culturali della stessa zona”.

 

Apre la ricca programmazione “Vandali! Assalto alle bellezze d’Italia”, spettacolo di Gianantonio Stella che inaugura “Scena Solidale” debuttando in prima nazionale a Finale Emilia il 6 luglio.

Saranno allestite una tensostruttura che verrà collocata a Finale Emilia ed una arena estiva a Mirandola la cui programmazione è stata curata da Ert. A Mirandola, dove a settembre l’arena estiva si trasformerà in tensostruttura e a Finale, potranno svolgersi altre iniziative che le Amministrazioni comunali riterranno di dover programmare, quali spettacoli e concerti di gruppi locali, assemblee, funzioni religiose, attività di intrattenimento per ragazzi, ecc.

Gli spettacoli, curati da Ert, in collaborazione con i Comuni riguarderanno nel periodo estivo, sia spettacoli per adulti che per gli spettatori più giovani. La programmazione dedicata ai ragazzi di Finale Emilia sarà a cura di Teatro Evento Ad altri operatori del settore saranno richiesti interventi di animazione e di lettura per offrire durante tutta l’estate ulteriori momenti di aggregazione. Al fine di razionalizzare l’utilizzo e la gestione della tensostruttura e dell’arena estiva Ert fungerà da coordinamento organizzativo con altre le realtà che si renderanno disponibile a partecipare al progetto solidale.

Alle compagnie di Teatro ragazzi e agli artisti (ad oggi hanno dato la loro adesione circa 80 artisti e quasi 40 compagnie) è stato chiesto di partecipare a titolo gratuito. La proposta prevede inoltre la realizzazione di tre laboratori teatrali e di un’ulteriore iniziativa intitolata “Una nuova stagione”.

“Una nuova stagione”

A importanti artisti del panorama nazionale sarà affidata la regia di uno spettacolo cui saranno invitati a partecipare altri artisti. Anche in questo caso la loro partecipazione avverrà a titolo gratuito e gli incassi saranno interamente devoluti a sostegno del progetto “Scena Solidale”.

L’iniziativa si svolgerà dal prossimo mese di settembre e proseguirà sino a dicembre nei teatri che hanno fin da subito aderito all’iniziativa: Teatro Storchi di Modena, Teatro Comunale Luciano Pavarotti di Modena, Teatro Ebe Stignani di Imola, Teatro Masini di Faenza, Teatro Fabbri di Forlì, Teatro Novelli di Rimini, Teatro Due di Parma, Arena del Sole di Bologna, Teatro Municipale di Piacenza, Teatro Alessandro Bonci di Cesena.

La realizzazione di un cartellone unico con l’intero programma, così come una comunicazione coordinata, sarà il segno della fattiva e virtuosa collaborazione tra i teatri che inaugureranno, all’insegna della solidarietà, l’avvio delle prossime stagioni teatrali in regione.

Si ringraziano Antonella Battilani per aver ideato il logo dell’iniziativa, e la Tipografia Bertani di Cavriago per la stampa dei materiali.

Hanno a oggi aderito al progetto “Una nuova stagione”: artisti

Moni Ovadia; Marco Paolini; Alessandro Gassman; Nicoletta Braschi; Antonio Albanese; Toni Servillo; Umberto Orsini; Pippo Delbono; Gabriele Lavia; Anna Bonaiuto; Laura Marinoni; Mascia Musy; Fabrizio Gifuni; Silvio Orlando; Sonia Bergamasco; Paola Di Meglio; Vito; Marinella Manicardi; Corrado Abbati; Stefano Accorsi; Laura Curino; Gian Antonio Stella; Peppe Servillo; Javier Girotto; Natalio Mangalavite; Stefano Benni; Fausto Mesolella; Laura Pasetti; Ivano Marescotti; Paolo Rossi; Ara Malikian; Fernando Egozcue; César Brie; Rita Marcotulli; Luciano Biondini; Nicola Bortolotti; Monica Conti; Piero Corso; Gianni Farina; Simone Francia; Lino Guanciale; Diana Hobel; Alessandro Lussiana; Diana Manea; Federico Manfredi; Silvia Martin; Renata Palminiello; Annibale Pavone; Paolo Pierobon; Alfonso Postiglione; Patrizia Punzo; Nicola Russo; Fabrizia Sacchi; Nicola Stravalaci; Rosario Tedesco; Antonio Tintis; Alice Torriani; Elisabetta Valgoi; Giacomo Ferraù; Giulia Viana; Milutin Dapcevic; Roberto De Sarno; Antonella De Sarno; Michele Di Giacomo; Mia Fabbri; Vittorio Franceschi; Olimpia Greco; Claudio Longhi; Luca Micheletti; Paolo Musìo; Vincenzo Occhionero; Davide Palla; Antonio Peligra; Francesca Proia; Giorgio Santagati; Nicola Cavallari.

Hanno a oggi aderito al progetto “Una nuova stagione”: teatri e compagnie

Piccolo Teatro di Milano; Teatro Metastasio-Teatro Stabile della Toscana, Prato; ATER, Modena; Fondazione Arturo Toscanini, Parma; Teatro Ebe Stignani, Imola; Teatro Masini, Faenza; Teatro Fabbri, Forlì; Teatro Novelli, Rimini; Teatro Due, Parma; Ravenna Teatro – Teatro delle Albe; Teatro Evento, Vignola; Teatro Gioco Vita, Piacenza; Arena del Sole – Nuova Scena, Bologna; Inscena-Compagnia di Operette, Reggio Emilia; Associazione Culturale Muse, Torino; Gershwin Spettacoli, Padova; ORER – Orchestra Regionale dell’Emilia-Romagna; Teatro Due Mondi, Faenza; Just In Time Management, Modena; La Corte Ospitale, Rubiera; Accademia Filarmonica di Bologna; Babilonia Teatri, Verona; Accademia Perduta – Romagna Teatri; Università di Bologna – Dipartimento di Musica e Spettacolo; Teatro Tempio, Modena; Scuola Teatro Talentho, Modena; Scuola Teatro Sted, Modena; Amigdala, Modena; Artisti Drama, Modena; Teatro dei Venti, Modena; PrecariArt, Modena; V.D.A. Teatro, Modena, Teatro delle Ariette, Bologna; Aidoru, Cesena.

I tre laboratori

Progetto di “Non scuola” nei campi sfollati di San Felice sul Panaro (ideato e realizzato dal Teatro delle Albe – Ravenna Teatro)

Il progetto prevede il coinvolgimento di giovani che svolgeranno un lungo laboratorio (ottobre/marzo) coordinato da Marco Martinelli e dagli attori del Teatro delle Albe-Ravenna Teatro finalizzato alla realizzazione di uno spettacolo. Oggetto del laboratorio sarà il romanzo di Jules Verne, “Viaggio al centro della terra”.

Progetto “Parliamo un pò?” – Mirandola (ideato e realizzato da Claudio Longhi in collaborazione con l’Università di Bologna – Dms)

Il progetto intende coinvolgere gli anziani sul valore del ricordo come testimonianza del radicamento alla propria terra e come elemento di coesione di una comunità.

Progetto “Un teatro in viaggio … diario della vita quotidiana” – luogo da definire (progetto di Paola Berselli e Stefano Pasquini – Teatro delle Ariette)

Due persone, una coppia, un uomo e una donna, vivono per una settimana in un paese. Camminano, osservano, ascoltano, respirano l’atmosfera di questo paese, scrivono. Alla fine della settimana il diario finisce. Qualche giorno per tagliare e montare il materiale scritto, preparare la restituzione-spettacolo.

Gli esiti di questi laboratori saranno rappresentati nei Comuni colpiti dal sisma e, nella prossima stagione, nelle sale gestite da Ert e nei teatri della Regione che saranno interessati ad ospitarli.

I fondi raccolti saranno devoluti a titolo di donazione sul conto corrente dedicato presso Banca Popolare dell’Emilia Romagna, sede di Modena, avente come intestazione “Scena solidale”.

IBAN IT67L0538712900000002062247