“E’ assolutamente necessario potenziare i servizi e gli uffici amministrativi che nei comuni colpiti dal sisma sono chiamati a valutare gli esiti delle verifiche svolte sui fabbricati per stabilirne l’inagibilità. Se da un lato le verifiche sui fabbricati pare stiano procedendo in tempi celeri e, stando ai dati, dovrebbero essere concluse entro un mese, il rischio è di trovarsi colli di bottiglia sul fronte delle successive analisi delle dichiarazioni di inagibilità che arrivano ogni giorno sui tavoli dei comuni dove il carico di lavoro è pesantissimo. Siamo ben consapevoli del grande sforzo che i tecnici e gli enti preposti stanno mettendo in campo ma la condizione di emergenza impone misure altrettanto emergenziali, anche prevedendo di spostare il lavoro utilizzando gli uffici tecnici di altri comuni ed enti non colpiti dal sisma”.
Lo ha affermato il Consigliere regionale Andrea Leoni che propone di potenziare gli uffici amministrativi dei comuni colpiti dal sisma utilizzando anche uffici tecnici di comuni della provincia di Modena non colpiti dal terremoto.
“Stabilire con certezza il numero degli edifici inagibili, e soprattutto la loro eventuale demolizione o ristrutturazione, è una delle priorità su cui vanno concentrati lavoro ed investimenti”.