Un euro per ogni pasto servito per tutti i giorni della Festa: il Pd di Sassuolo ha scelto questa strada per raccogliere fondi da destinare alle popolazioni e alle zone colpite dal sisma. Giovedì 14 giugno apre, infatti, i battenti la Festa Pd a Borgo Venezia, a Sassuolo, giunta alla sua terza edizione. In programma un mix di buona politica, buon cibo, buona musica e, soprattutto, solidarietà. “Oltre alla crisi economica e sociale – spiega Sonia Pistoni, segretario Pd di Sassuolo – il nostro territorio sta vivendo il dramma del terremoto che ha sconvolto buona parte della provincia modenese. Ci siamo interrogati sull’opportunità di organizzare una Festa in un momento così critico, ma la Festa oggi significa ribadire il valore della comunità, sostenere concretamente la solidarietà nei confronti delle zone messe a dura prova dal sisma, e anche perseguire sulla scelta di una politica capace di raccogliere fondi per l’autofinanziamento del partito in maniera trasparente”.

La Festa, grazie ai volontari che sono “braccia e gambe” della manifestazione, sarà in funzione fino al 24 giugno. Sarà l’occasione per tornare a parlare di lavoro e crisi economica. Non a caso una delle principali iniziative politiche è fissata per sabato prossimo quando, riprendendo il titolo del convegno che in inverno ha visto la presenza di Enrico Letta “Oltre il distretto”, con i sindaci della zona si farà il punto della situazione attuale e soprattutto delle misure più urgenti per tornare a far decollare il tessuto produttivo locale. Tra gli spettacoli segnaliamo venerdì 15 giugno “Canzoni contro” di e con Marco Dieci e la sera della chiusura, il 24 giugno, il “Tributo a Pierangelo Bertoli” che vedrà sul palco il figlio Alberto Bertoli. Ogni sera sarà in funzione lo “Spazio Gd”: dopo l’aperitivo si discuteranno i principali temi del dibattito politico locale e nazionale. Per domenica 17 giugno i Giovani democratici hanno organizzato la Festa degli studenti, una giornata dedicata ai più giovani e ai problemi specifici della scuola italiana.

“Per noi la Festa è un modo di fare politica attiva – conclude il segretario Sonia Pistoni – rappresenta un’occasione per fare squadra, per incontrarci, per discutere di politica e stare in mezzo alla gente. Parleremo soprattutto di lavoro, uno dei grandi temi che toccano da vicino la vita di tutti noi. Tra la complessa rioccupazione dei lavoratori più esperti che dopo anni di lavoro in un settore perdono il posto e non riescono ad essere ricollocati e le difficoltà per i più giovani di accedere ad un posto, magari anche con condizioni contrattuali più eque, il mondo del lavoro assume il rango di tema cardine per la crescita”.