Un tocco di gusto inconfondibile e profondamente intriso di modenesità si aggiunge agli ingredienti di “Nessun dorma”, la notte bianca in programma sabato 19 maggio: il balsamico, anche detto l’oro nero di Modena.

Dalle 18 alle 24 grazie alla disponibilità dei maestri della Consorteria dell’aceto balsamico tradizionale di Modena si potrà essere guidati, nel Municipio in piazza Grande, alla visita dell’acetaia comunale con le sue batterie di botti e gli attrezzi tradizionali.

Le visite saranno a piccoli gruppi di 15 o 20 persone al massimo, con ritrovo al primo piano nel loggiato di Palazzo comunale, al termine dello scalone di piazza Grande.

La possibilità di visita all’acetaia si aggiunge all’opportunità, sempre nel Palazzo comunale, di scoprire fino a mezzanotte la Torre Mozza e le Sale storiche: la Sala del fuoco, con le pitture murali cinquecentesche di Nicolò dell’Abate, la Sala del Vecchio Consiglio affrescata nei primi anni del ‘600 da Bartolomeo Schedoni ed Ercole dell’Abate, la settecentesca Sala degli arazzi e la Sala di rappresentanza o dei matrimoni, con i dipinti ottocenteschi di Adeodato Malatesta che ritraggono personaggi e famiglie della Modena del XIX secolo.

PER SCOPRIRE LA GHIRLANDINA RESTAURATA

Sabato 19 maggio alle 21 in Galleria Europa incontro pubblico sulle curiosità emerse nei lavori alla torre e al Duomo. Dalle 22 si potrà salire sul monumento simbolo di Modena

Tante curiosità intorno ai lavori di restauro del Duomo e della Ghirlandina saranno svelate ai cittadini nel corso di un incontro che si svolgerà nella Galleria Europa sotto i portici di piazza Grande alle 21 di sabato 19 maggio, in occasione di “Nessun dorma”, la notte bianca modenese della cultura dei musei e dei motori.

Relatrici saranno l’architetto del servizio Edilizia storica del Comune Rossella Cadignani, che ha diretto i lavori di restauro della torre, e Graziella Polidori, della Soprintendenza per i Beni architettonici e paesaggistici per le province di Bologna, Modena e Reggio Emilia.

Durante i recenti restauri dei due monumenti che rappresentano il cuore del sito modenese patrimonio dell’umanità Unesco sono emerse, infatti, importanti novità e alcuni aspetti curiosi quali, ad esempio, i rilievi altomedievali scoperti grazie all’indagine endoscopica sul retro delle lastre con le storie della Genesi scolpite da Wiligelmo sulla facciata del Duomo.

In occasione di nessun dorma la Ghirlandina sarà visitabile gratuitamente dalle 22 a mezzanotte, mentre saranno aperti dalle 19 alle 23 i Musei del Duomo, che espongono le metope ed altre espressioni artistiche della cattedrale, oltre apreziose testimonianze legate al culto di San Geminiano (per informazioni, tel. 059 4396969).

Il programma completo di “Nessun dorma” si può consultare sul sito del Comune (www.comune.modena.it).