L’associazione Lascia un Segno Onlus, in collaborazione con l’oratorio Don Milani, e il coro La Baita di Scandiano e con il patrocinio dell’assessorato al volontariato del Comune, propone, nella giornata di domenica 20 maggio, alle 17, l’Ottava rassegna corale solidale di canto popolare «Città di Casalgrande». L’evento si terrà nella Chiesa della Madonna del Lavoro di Casalgrande. L’ingresso è a offerta libera.
Si esibiranno il Coro “La Baita” di Scandiano, diretto dal maestro Fedele Fantuzzi, il Coro “Bismantova” di Castelnovo ne’ Monti, diretto dal maestro Giovanni Baroni, il Piccolo Coro “Milleluci” di Casalgrande diretto da Lucia Borghi e infine gli allievi della scuola CEPAM in Choir diretti da Elisa Aramonte. A fine spettacolo, vi sarà una cena negli spazi dell’oratorio, su prenotazione. Info: www.casalgrandeviva.it e www.corolabaita.it, tel. 347-9002047 .
Lo scopo della manifestazione è quello di contribuire alla raccolta di fondi per la costruzione di cisterne per la raccolta dell’acqua a scopi alimentari in Brasile, dove vivono e lavorano i missionari reggiani don Marco Ferrari ed Enzo Bertani.
L’associazione Lascia un Segno ha cercato, da dieci anni a questa parte, di sensibilizzare e informare la cittadinanza con incontri pubblici e con studenti, pubblicando libri e dvd e organizzando mostre fotografiche, eventi teatrali e concerti. La collaborazione con le scuole, in particolare con quelle di Casalgrande, è alla base della formazione offerta per approfondire le problematiche legate allo sviluppo sostenibile e alla solidarietà tra i popoli.
L’assessorato all’associazionismo, ha poi attivato una collaborazione con il Centro missionario diocesano di Reggio Emilia, al fine di offrire ai giovani di Casalgrande un’opportunità di incontro con persone, culture e luoghi diversi, proponendo un periodo da trascorrere nelle missioni in Brasile, nello stato di Bahia, in virtù del patto di amicizia tra il Comune e la città di Utinga. In Brasile, sono stati costruiti in questi anni una scuola materna, una scuola media, un centro di recupero per ragazzi di strada con il progetto “Nao sei mas quero!” e un centro per anziani. Dal 2010 è stata attivata una collaborazione con la Congregazione delle Ancelle di Gesù Bambino, di Salvador, per la formazione di educatori che operano nelle favelas. Ultimamente, si stanno dando risposta al grave problema dell’acqua potabile, soprattutto per gli abitanti delle campagne. Sono state costruite oltre 500 cisterne per la raccolta di acqua piovana dai tetti delle case per fini alimentari.