Jessica Grossi di Quara è la vincitrice della settima edizione del concorso fotografico “Toano di giorno e di notte: immagini da vivere e da raccontare”, indetto dal Comune e riservato ai fotografi non professionisti.

“La foto premiata – sottolinea il sindaco Michele Lombardi – che rappresenta un particolare autunnale del rio Malpasso, in località Castagnola, è stata pubblicata sulla copertina dell’opuscolo che presenta le manifestazioni toanesi 2012, diffuso in quattromila copie”.

L’immagine è stata scelta “da una qualificata giuria – spiega Tiziana Bianchi, assessore al turismo e alla cultura – composta tra l’altro dai fotografi professionisti Mario Walz e Fabio Bozzarelli, da Doris Corsini, rappresentante dell’associazione artistica e culturale ‘Ladri di Idee’, e da Giuseppe Rivi, fotografo per passione. Nel borgo di Polcione è stata invece realizzata l’immagine che si è classificata seconda, opera di Edda Venturelli di Toano, uno scorcio invernale anch’esso visibile nella prima pagina della pubblicazione comunale”.

Rubes Confetti di Pratissolo di Scandiano è invece “giunto terzo – prosegue l’assessore Bianchi – con la rappresentazione di un sottobosco in località Pianella di Corneto” .

Sottolinea poi il sindaco Lombardi: “La premiazione del concorso avverrà domenica 12 agosto, nell’ambito della tradizionale Festa dell’Agricoltura di Corneto. In quei giorni, presso il Centro studi ‘I Ceccati’, sarà anche allestita la mostra di tutte le opere partecipanti”.

Una selezione “delle immagini del territorio toanese, in questi sette anni di concorso, è anche presente – conclude il primo cittadino – all’interno della brochure della stagione turistica 2012, che abbraccia tutto l’anno e che si può ritirare gratuitamente, fra l’altro, in municipio e negli uffici Iat della provincia. Il libretto è arricchito, come in ogni edizione, da contenuti di carattere paesaggistico, artistico, culturale e storico. Da segnalare, quest’anno, una serie di eccezionali immagini inedite, rintracciate direttamente in Germania, che testimonia da parte dei militari nazisti la distruzione del capoluogo, incendiato dagli stessi il 5 agosto1944”.