“A fronte del nulla, confermiamo lo sciopero del 4 marzo. Le voci e le veline che in questi giorni si stanno rincorrendo in merito alla possibilità di soluzioni che determinino la sospensione dello sciopero sono a tutt’oggi senza alcun riscontro reale”. Lo afferma in una nota Massimo Cozza, segretario nazionale FP CGIL Medici.

“Inseguire fantasiosi decreti legge o accordi ponte a perdere- prosegue -, non giova ai medici che giunti a questo punto, dopo 38 mesi, hanno il diritto ad avere un vero contratto, quantomeno dignitoso. Non ci sono più alibi per la parte pubblica per non darci le risposte vere alle nostre richieste che sono ben conosciute. Rimangono solo pochi giorni alle Regioni ed al Governo per presentarci una proposta contrattuale accettabile. E sia ben chiaro – conclude – che lo sciopero del 4 marzo, con la manifestazione delle segreterie nazionali davanti alla sede delle Regioni, rappresenterà solo la prima di una serie di azioni di protesta che, ancora una volta, vedranno unite tutte le organizzazioni sindacali”.