“La Riforma così com’è non ci piace e non l’abbiamo votata, in quanto è ancora fortemente improntata al centralismo e non assegna certezze in fatto di riduzione della spesa pubblica, del miglioramento e standardizzazione dei servizi, della diminuzione della pressione fiscale per famiglie ed imprese. Il collante è la promessa da Stato e Regione di maggiori gettiti economici derivanti da questa Fusione, ma considerata la difficile condizione economica del nostro paese, non è scontato che Stato e Regione mantengano le promesse e dunque riducano i trasferimenti. Se questo dovesse accadere la riforma diventerebbe una scatola vuota.
La Lega Nord proporrà a breve altre proposte che partono dalle recenti linee guida in materia di riordino degli Enti fatte dalla Regione Veneto, e ci auguriamo che il Pd le prenda in considerazione e non continui a testa bassa ad imporre un riordino istituzionale che rischia seriamente di essere una cambiale in bianco per cittadini ed imprese. Sull’episodio delle minacce, esprimiamo al Presidente Casini Ropa la nostra solidarietà”.
(Manuele Luppi Capogruppo Lega Nord Unione dei Comuni Valle del Samoggia e Capogruppo Lega Nord Monteveglio)