«Sulla “pulizia” dell’albo autotrasportatori gli uffici della Provincia di Modena stanno effettuando da tempo la verifica del possesso dei requisiti, al fine di mantenere l’iscrizione all’albo stesso al quale sono iscritte poco meno di 3000 imprese. Si tratta di un primo passo verso una maggiore trasparenza in un settore purtroppo dove resta alto il rischio di infiltrazioni della criminalità organizzata, anche nel modenese». Lo afferma Egidio Pagani, assessore provinciale alle Infrastrutture, nel fare il punto sull’attività degli uffici provinciali di tenuta dell’albo degli autotrasportatori.

«Verifichiamo – chiarisce Pagani – anche l’effettivo possesso di un mezzo da parte dell’impresa, uno dei requisiti indispensabili per mantenere l’iscrizione all’albo. Abbiamo constatato che sono diverse le ditte senza almeno un mezzo e sospettiamo che proprio tra queste si possano verificare i maggiori rischi di infiltrazioni. Per questo intendiamo proseguire nei controlli, intensificandoli ulteriormente».

Nel 2011 la Provincia ha cancellato 262 imprese (di cui 79 su richiesta della stessa ditta), mentre nel 2012 le imprese cancellate sono già 83 (16 su richiesta), mentre quasi 30 ditte sono “in attesa di decorrenza termini” per la cancellazione. In quindici mesi, quindi, sono state eliminate 345 imprese su un totale di 2926 ditte iscritte all’albo.

Come precisa Pagani «si tratta di una procedura piuttosto complessa che richiede tempi tecnici che variano dal mese e mezzo ai circa tre mesi e oltre secondo la complessità di ciascuna specifica posizione d’impresa con uno sforzo organizzativo ed economico notevole, senza che il ministero abbia assegnato alla Provincia di Modena alcun strumento operativo aggiuntivo».

Per l’accesso alla professione di trasportatore su strada di cose per conto di terzi e di persone è necessario essere in possesso dei requisiti di onorabilità (previste verifiche giudiziarie), idoneità professionale e capacità finanziaria.