Damiano Michieletto, le cui esperienze registiche appartengono sia alla prosa ma soprattutto alla lirica, porta in scena sul palco del Teatro Storchi da giovedì 12 aprile alle ore 21.00 e in replica fino a domenica 15 aprile Il ventaglio, in un allestimento a dir poco innovativo, dirompente e accattivante di cui cura anche la drammaturgia, inventandosi una sorta di Cupido, di folletto che fa sue le parole di Shakespeare, che scocca non una freccia ma un ventaglio.
Una commedia corale che il regista rende contemporanea scegliendo di porre l’ambientazione in uno spazio vuoto abitato solo da una lavagna bianca che occupa quasi integralmente la scenografia di questo spettacolo costruito sul perfetto meccanismo dei rapporti e sul ritmo cadenzato della commedia.
Il vero motore di questa commedia è l’Amore, e lo ricorda la stessa scritta purpurea che giganteggia sul fondo bianco della lavagna: qui gli attori scriveranno con pennarelli variopinti alcune citazioni del testo e disegneranno gli intricati rapporti d’amore che caratterizzano questa commedia leggera, frizzante e dai toni erotici: “Ho scritto una commedia di molte scene brevi, frizzanti, – scrisse Goldoni – animate da una perpetua azione, da un movimento continuo. Vi vorrà una quantità grande di prove, vi vorrà pazienza e fatica ma vuò vedere se mi riesce di far colpo con questo metodo nuovo”.
Michieletto dirige con mano sicura la sarabanda di colpi di scena, liti e seduzioni che coinvolgono in un vortice sentimentale uomini e donne, nobili e plebei. Ad innescare l’intreccio è un oggetto di poco conto, un ventaglio appunto, che nell’allestimento in chiave moderna diventa un piccolo ventilatore a pile.
Impegnata in una conversazione con l’amato Evaristo, Candida lascia cadere in pegno d’amore il suo ventaglio che si infrange in mille pezzi. Evaristo acquista dunque per la sua amata un ventaglio nuovo ed incarica la contadina Giannina di consegnarglielo. L’oggetto passerà invece di mano in mano dando vita ad una girandola vorticosa di equivoci e fraintendimenti che si complicheranno a ritmo esponenziale.
Tutto ruota attorno al ventaglio, paragonabile a una freccia scoccata dall’arco di Cherubino o a un Puck di Shakespeare, contagiando tutti i personaggi con la sua follia d’amore, come afferma lo stesso Michieletto: “Tutti vengono coinvolti nella vicenda del ventaglio, diventano violenti, accecati per amore, folli di gelosia, ridicoli nelle loro smanie, impugnano pistole e coltelli, si minacciano… e tutto per un niente, per un piccolo ventaglio che non vale neanche due lire. Ma in realtà si tratta dell’amore: l’amore non ha prezzo e per amore si sono sempre fatte le più immense follie…”.
Il concatenarsi delle invenzioni sceniche, i litigi, le seduzioni e i colpi di scena sono sostenuti da una colonna sonora pop-rock che si avvale, tra le altre, delle musiche di Lou Reed e Amy Whinehouse accompagnandone il ritmo in un crescendo serrato e coinvolgente.
Ingressi € 25/11 Per informazioni e prenotazioni:
BIGLIETTERIA TELEFONICA 059 2136021 dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 13
BIGLIETTERIA TEATRO STORCHI Largo Garibaldi, 15 – tel. 0592136021 – Orari: martedì dalle ore 10 alle 14 e dalle 16.30 alle 19.00; dal mercoledì al venerdì dalle ore 10.00 alle 14.00; sabato dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle ore 16.30 alle 19.00
VENDITA ONLINE www.emiliaromagnateatro.com – www.vivaticket.it – www.emiliaromagnateatro.com
CONVERSANDO DI TEATRO
Sabato 14 aprile, ore 17.30 penultimo incontro del ciclo Conversando di Teatro, promosso e organizzato da Emilia Romagna Teatro Fondazione e l’Associazione Amici dei Teatri Modenesi, con la compagnia de Il ventaglio nel foyer del Teatro Storchi.
Ingresso libero