Il sindaco Pighi ha avuto fino a questo momento 8 anni per decidere di delineare il futuro di questa città a livello urbanistico, rivedendo un piano regolatore ormai vecchio. Invece ha scelto di non farlo, ma di agire a macchia di leopardo, fino all’ultima scelta di edificare sulle aree f, avviando un piano abitativo che porterà alla costruzione di quasi un migliaio di abitazioni, e in prospettiva di 3500 alloggi. Cosa potrà fare una nuova giunta, fra due anni se non prendere atto di questo progetto?
Questa amministrazione sta ipotecando il futuro urbanistico di Modena senza prendersi la responsabilità di ridisegnare davvero i contorni del quadro che sta modificando. Qui non si tratta di aree F, di falde o di altre questioni particolari, ma siamo in una fase ancora precedente: si è scelta la strada secondaria, per evitare un vero confronto sul futuro di questa città.
(Avv. Luca Ghelfi, Consigliere Provinciale PDL)