La procura di Bologna e’ orientata a chiedere il giudizio immediato per i quattro poliziotti arrestati il 5 marzo scorso con l’accusa di aver rapinato spacciatori tunisini. Per i tre stranieri intanto e’ quasi concluso l’iter per l’assegnazione di un permesso di soggiorno per motivi di giustizia, per tre mesi, affinche’ possano testimoniare al processo. Un permesso ritenuto necessario dagli inquirenti vista la ”assoluta rilevanza” della presenza degli stranieri in questa fase del procedimento.

La scelta del giudizio immediato (rito speciale privo di udienza preliminare, concesso solo in caso di evidenza della prova, ndr) denota una certa sicurezza del procuratore aggiunto Valter Giovannini e del Pm Emanuela Cavallo sulla robustezza del quadro probatorio.