Prima Correggio poi Castellarano ed ora Reggio Emilia! Nell’ultima settimana i carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Emilia hanno arrestato ben 7 cosiddetti “vampiri” del greggio. Nel reggiano insomma va proprio a ruba nel vero senso della parola e non certo per i prezzi modici che anzi sono alle stelle come in tutte le altre realtà provinciali italiane. Questa volta ad agire i carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Reggio Emilia che hanno individuato in tre rumeni dimoranti in un campo nomadi della città coloro che stavano per svuotare il camion di un autotrasportatore reggiano. Analogamente quindi a quanto accaduto prima a Correggio e poi a Castellarano, e’ andata male l’azione predatoria dei tre rumeni a Reggio Emilia noti ai carabinieri per i loro precedenti in materia di reati contro il patrimonio in quanto incappati intercettati dai carabinieri dopo il tentativo di furto sono finiti in manette.

Nei pressi del camion preso di mira i Carabinieri hanno recuperato le taniche già posizionate sotto il serbatoio con la gomma già infilata pronta all’operazione di svuotamento e nel furgone utilizzato per cercare di fuggire i militari hanno verificato le evidenti tracce di gasolio. Questa in sintesi la premessa dei fatti culminati ieri sera con l’arresto di N.M. 26enne, L.M. 32enne e I.M.M. 26enne, tutti domiciliati a Reggio Emilia, che sono stati ristretti a disposizione della D.ssa Stefania PIGOZZI, sostituto presso la Procura reggiana, titolare dell’inchiesta. L’origine dei fatti ieri sera intorno alle 22,30 quando al 112 perveniva la segnalazione di un furto in atto da parte di un autotrasportatore che andando a controllare il proprio camion (sovente svuotato del gasolio contenuto nel serbatoio ndr) parcheggiato in Via Alessandro Volta metteva in fuga tre giovani che stavano armeggiando sul mezzo. In effetti i tre avevano posizionato due taniche di plastica sotto il serbatoio mentre all’interno di quest’ultimo era stato infilato un tubo di gomma pronto per l’aspirazione del carburante dell’autocarro. I tre a bordo di un furgone bianco fuggivano verso il campo nomadi di Via Antonio Da Genova dove poco dopo venivano rintracciati dai carabinieri del Nucleo radiomobile e dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Reggio Emilia che alla luce della flagranza del reato di tentato furto aggravato li arrestavano ponendoli a disposizione della Procura reggiana.