Franco Giordano, componente della Presidenza nazionale di Sinistra Ecologia Libertà, sarà a Mirandola e Novi domani, mercoledì 7 marzo, per presentare il suo recente libro “Nostalgia Canaglia. Perché la politica torni passione. Gli errori che non dobbiamo ripetere” (scritto insieme a Peppino Caldarola, ex direttore de L’Unità).
L’iniziativa di Mirandola, organizzata dai gruppi consiliari Sinistra per Mirandola e Sinistra per l’Unione in collaborazione con il Circolo SEL Area Nord, si terrà, ore 18, presso la Sala Gialla del Municipio di Mirandola e vedrà la presenza del sindaco di Mirandola, Maino Benatti. Al termine, sarà offerto un aperitivo ai presenti.
L’iniziativa di Novi, organizzata dal Circolo SEL Terre d’Argine-Novi, si terrà, ore 21, presso il capannone Arci di Novi-Via C. Zoldi (Arci Ghiottone).
RECENSIONE DEL LIBRO.
Ma è davvero morta la politica? Franco Giordano e Peppino Caldarola sono convinti del contrario e in un lungo viaggio, ricco di riflessioni sul passato, scrivono un breviario per la buona politica. Come si viveva nel Pci, le sue regole ferree ma anche la sua umanità e poi il dramma della fine di quell’esperienza con la scissione, che separò coloro che volevano rifondare il comunismo dai riformisti. Il dialogo procede senza indulgenze sul filo della nostalgia, ma con la presa d’atto dei ritardi della sinistra, dei suoi errori e dei suoi abbacinamenti. Per arrivare all’oggi, alla politica prigioniera delle nomenklature e commissariata dai “tecnici” al governo. Lo sguardo si fa spietato, ma si dirige curioso verso il mondo di cittadini che non smette di pensare in grande e non rinuncia a farsi protagonista di nuove sfide. La sinistra che Giordano e Caldarola sognano, da punti di osservazione diversi, deve farsi largo fra le sue macerie e i suoi valori non addomesticabili, perché, come scrive Umberto Galimberti nella Prefazione, «occorre quindi resistere alle sirene della nostalgia, e al tempo stesso non rassegnarsi al tramonto della politica che, nella sua essenza, è la prefigurazione di una società più giusta». Molti troveranno in queste pagine traccia della propria biografia. I più giovani il racconto di un passato affascinante e le ragioni di un nuovo impegno civile.