La Regione Emilia Romagna adotti una legge contro la violenza di genere. Dalle donne del Pd parte un appello affinché la Regione assuma questo impegno. In tutti i Comuni Modenesi vengano adottati ordini del giorno a sostegno della proposta. Il tema sarà al centro di un banchetto informativo organizzato in via Emilia centro – Piazzetta delle Ova.
In Emilia Romagna, dall’inizio di quest’anno, sono già 3 le donne uccise, e spesso l’omicidio è maturato nell’ambito domestico. Nel 2011 i casi di “femminicidio” sono stati 14 e Modena, con 4 donne morte ammazzate, si è trovata in testa a questa tragica classifica. Quest’anno l’8 marzo, la Festa della donna, parla di un fenomeno che non è solo di cronaca nera, ma culturale, come conferma la presidente della Conferenza provinciale delle democratiche Caterina Liotti: “E’ l’Onu, con una propria risoluzione, a tracciare i contorni della situazione. – spiega la Liotti – La risoluzione 54/134 dice chiaramente che la violenza contro le donne deriva da una lunga tradizione di rapporti di forza disuguali fra uomini e donne, la violenza, insomma, è uno dei principali meccanismi sociali per mezzo dei quali le donne vengono mantenute in condizioni di inferiorità rispetto agli uomini”. La violenza è fisica, ma anche psicologica, sessuale ed economica, comprende la minaccia, la persecuzione, la coercizione e la privazione arbitraria della libertà. Vogliamo che la Regione assuma questo tema come una priorità politica, come hanno già fatto la Toscana, le Marche e la Liguria, adottando una legge regionale contro la violenza di genere. “Al Consiglio regionale – chiarisce Caterina Liotti – si chiede di avviare il percorso per l’adozione di una legge che metta un argine a una piaga non più tollerabile e questo attraverso la diffusione di luoghi che diffondano la cultura della differenza di genere per poter insistere sulla prevenzione, l’incentivazione dei centri antiviolenza e delle case di accoglienza per il sostegno alle vittime, la costituzione di servizi per gli uomini violenti.”. Dalle donne del Pd arriva anche un appello affinché si attui un’azione di sensibilizzazione politica attraverso il deposito in tutti i Comuni di ordini del giorno, come peraltro già avvenuto nel Consiglio Comunale di Modena a firma di tutte le forze politiche – documenti che invitino i diversi sindaci a trasmettere celermente la richiesta al presidente della Regione Emilia Romagna e al presidente dell’Assemblea legislativa regionale.
In occasione dell’8 marzo, infine, le donne del Pd organizzano, nel pomeriggio di giovedì, dalle ore 16.00 alle 18.00, un banchetto informativo in via Emilia centro – Piazzetta delle Ova.