Un tagliando per il cuore. E’ quello che si potrà fare sabato 18 e domenica 19 febbraio negli ambulatori di cardiologia degli ospedali Maggiore, Bellaria, e di Bazzano, Porretta Terme e Vergato dell’Azienda USL di Bologna. Medici e infermieri saranno a disposizione per eseguire gratuitamente la valutazione del rischio cardiovascolare, con la misurazione della pressione e l’eventuale esecuzione dell’elettrocardiogramma. Verrà distribuito, inoltre, materiale informativo sui fattori di rischio cardiovascolari e su come prevenire un attacco cardiaco.

Nel dettaglio, sabato 18 febbraio, dalle 9 alle 13, saranno aperte le cardiologie degli ospedali Maggiore, Bellaria e di Bazzano, mentre domenica 19 febbraio, dalle 10 alle 12, quelle degli ospedali di Porretta Terme e di Vergato. Sempre domenica, dalle 14 alle 16, presso la sede della Pubblica Assistenza di Granaglione, si svolgerà un incontro pubblico con i cardiologi degli ospedali di Porretta Terme e Vergato sul tema “Come modificare il rischio cardiovascolare individuale”.

L’iniziativa, giunta alla quarta edizione, si svolge nell’ambito di Cardiologie Aperte per il Tuo cuore, campagna nazionale per prevenire e contrastare le malattie cardiovascolari e sostenere la ricerca clinica in cardiologia, promossa dalla Fondazione HCF per il tuo cuore ONLUS e dall’Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri (ANMCO).

Una corretta prevenzione cardiaca e stili di vita sani sono elementi importanti per mettere il cuore al riparo dalle patologie cardiovascolari, responsabili nel territorio metropolitano bolognese di 202 morti ogni 100.000 abitanti (fonte: Registro di mortalità della Azienda Usl di Bologna, anno 2009). I dati dell’indagine PASSI, realizzata a Bologna nel 2010 con interviste telefoniche sulle abitudini e sugli stili di vita, indicano che il 25% della popolazione ha problemi di ipertensione, il 29% presenta livelli elevati di colesterolo nel sangue, il 41% pratica poca attività fisica, il 22% è completamente sedentario, il 25% fuma. Tra gli altri fattori di rischio cardiovascolare, l’indagine PASSI ha evidenziato che il 35% dei bolognesi è in sovrappeso e il 10% obeso.