«Accettando tutte e ribadisco tutte le nostre richieste, la giunta Merola dà prova di buon senso. E schiera davvero il Comune dalla parte dei più deboli, tutelando quelle famiglie e quelle persone che, al contrario, sarebbero state tartassate dalla versione originaria del bilancio 2012.
Nell’accogliere le nostre richieste (ricordo: blocco delle tariffe dei servizi, anche quelli scolastici, Imu inchiodata al 4 per mille per la prima casa ed esenzione dall’Irpef per gli Isee sotto i 12 mila euro), la giunta Merola dà prova di coraggio amministrativo. E soprattutto ci dimostra come un bilancio davvero equo sia possibile.
Rimane in sospeso l’aumento della Tarsu poiché l’Amministrazione ha necessità di verificare con Hera che l’eventuale aumento inflattivo sia rapportato ad un reale miglioramento, anche in termini di efficienza, del servizio. Un confronto di cui fino ad oggi non si è mai avuto traccia.
La nostra proposta di articolare accordi separati in rapporto ai differenti capitoli di spesa, è la prova che ci possono essere anche altre strade di dialogo.
Rimane un’esortazione: per la prossima manovra la Uil auspica interventi ancor più incisivi sul fronte dei costi diretti e indiretti della politica. I bolognesi se lo aspettano e soprattutto se lo meritano».