Preoccupazione per gli effetti che le liberalizzazioni potrebbero avere sul territorio. Ad esprimerla è l’Assessore all’Economia e Sviluppo Sostenibile, Roberto Ganzerli. «A fine 2011 – spiega – si è svolto un incontro formale con la Consulta dell’economia, durante il quale abbiamo condiviso i nostri timori con la grande e la piccola distribuzione, le associazioni di categoria ed il sindacato. E’ comunque importante conoscere quale posizione prenderà dopo il 30 gennaio, la Regione Emilia Romagna, competente in materia di regolamentazione del commercio. Convocheremo quindi un altro incontro i primi giorni di febbraio, – annuncia Ganzerli – allargando la platea degli interessati. Infine credo che valga la pena che il ragionamento vada esteso, se non a tutta la provincia di Modena, almeno ad un coordinamento che comprenda tutta l’Area Nord della provincia di Modena. Fino ad ora – precisa l’Assessore – abbiamo trovato un clima di collaborazione; l’esigenza di aperture straordinarie non è scontata per tutti gli interessati; ma, allo stesso tempo, non nascondiamo, come Giunta di Mirandola, una certa preoccupazione. Siamo favorevoli alle liberalizzazioni ma crediamo che queste debbano essere fatte considerando il contesto in cui vengono calate, insieme alle richieste ed alle esigenze di un territorio. La proposta di liberalizzare gli orari così come la conosciamo, porta in sé dei rischi per il piccolo commercio ma anche per il sistema della vivibilità e della sicurezza delle zone centrali e periferiche della città, nonché della qualità della vita degli operatori del commercio».