Due neolaureate della Facoltà di Ingegneria “Enzo Ferrari” dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia incassano tre premi dal mondo delle imprese. L’ing. Sarah D’Agostino e l’ing. Elisabetta Fava hanno ricevuto entrambe il Premio di Laurea ASSIOT -Associazione Italiana Costruttori Organi di Trasmissione e Ingranaggi. Entrambe hanno svolto il proprio lavoro di tesi presso il Laboratorio Vibrazioni del Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Civile, diretto dal prof. Francesco Pellicano.
La dott.ssa Sarah D’Agostino, che ha conseguito la laurea specialistica in Ingegneria del Veicolo discutendo una tesi su i “Metodi di progettazione di trasmissioni ad ingranaggi” e che ha svolto parte del tirocinio presso Case New Holland – CNH, è stata selezionata per il Premio ASSIOT – sezione “Green technology per le applicazioni off-highway di domani”, sponsorizzata dall’azienda GearWorld.
“La tesi della dott.ssa D’Agostino – afferma il prof. Francesco Pellicano – è stata realizzata in collaborazione con il reparto trasmissioni di Case New Holland ed all’interno di essa sono stati messi a confronto strumenti avanzati per il calcolo degli ingranaggi. La tesi è un esempio di sinergia tra università e impresa, in quanto le metodologie impiegate sono in parte software commerciali, in parte programmi sviluppati dal Laboratorio Vibrazioni del Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Civile in collaborazione con CNH”.
La dott.ssa Elisabetta Fava, che si è laureata in Ingegneria Meccanica con il massimo dei voti e la lode, presentando una tesi su “Modellazione FEM di ingranaggi”, si è vista aggiudicata il Premio ASSIOT – sezione “Precisione, efficienza e controllo nelle lavorazioni, la base del risparmio energetico in ogni settore di applicazione”, sponsorizzata dall’Azienda DMG.
“Si tratta di una tesi di notevole impegno per una laurea triennale nella quale – afferma il prof. Francesco Pellicano – si mette a punto una metodologia per indagare il ruolo della microgeometria sul funzionamento delle trasmissioni ad ingranaggi. Tale tematica è di attualità, in quanto l’ottimizzazione delle superfici di contatto permette di ridurre le sollecitazioni e la rumorosità delle trasmissioni, garantendo migliori prestazioni e miglior confort ”.
La dott.ssa Fava, inoltre, con la sua tesi ha ottenuto un altro significativo riconoscimento ovvero il Premio di laurea UCIMU dell’Associazione Costruttori Italiani Macchine Utensili, riservato alle migliori tesi di laurea. Il premio è volto alla promozione della conoscenza delle tecnologie e delle tematiche connesse con la produzione e l’utilizzo di macchine utensili, robot e sistemi di automazione, favorendo il collegamento tra università ed impresa.
“Come laboratorio siamo molto soddisfatti – conclude il prof. Francesco Pellicano – dei riconoscimenti ottenuti dagli studenti impegnati nell’attività di tesi. Questi premi sono la prova della qualità del lavoro svolto dagli studenti all’interno del laboratorio e delle industrie del territorio e testimoniano anche l’interesse dell’industria per i risvolti applicativi della ricerca svolta dall’Università. In tempi di crisi, è importante che le associazioni di categoria di area industriale guardino all’accademia come a una fonte di idee per lo sviluppo, e non più solamente di laureati da impiegare. Per questo motivo, è auspicabile che l’iniziativa dei premi di laurea venga estesa ai Dottorati di Ricerca che ancora non sono sufficientemente valorizzati in Italia né come portatori di sviluppo né di nuovi talenti”.
La cerimonia di premiazione, svoltasi a dicembre alla presenza di Giancarlo Losma, Presidente della Associazione dei Costruttori Italiani di Macchine Utensili, robot e automazione, ha visto la nostra laureata premiata assieme ad altri sei studenti universitari, in rappresentanza del Politecnico di Milano, l’Università degli Studi di Bologna e l’Ateneo di Padova.
Elisabetta Fava
L’ing. Elisabetta Fava, nata il 23 novembre 1988 a Parma e residente a Suzzara in provincia di Mantova, si è diplomata nel 2007 nella maturità scientifica sperimentale all’Istituto Superiore A. Manzoni di Suzzara (Mn) con votazione 100/100. Successivamente ha proseguito gli studi a Modena, dove si è laureata in Ingegneria Meccanica nel novembre 2010 con 110 e lode. Attualmente è iscritta al II anno della Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica.
Sarah D’Agostino
L’ing. Sarah D’Agostino, nata il 16 agosto 1985 a Bremen in Germania e residente ad Isernia, si è diplomata presso il Liceo linguistico V. Cuoco di Isernia con votazione 100/100. Ha conseguito la laurea specialistica in Ingegneria del Veicolo presso l’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia nel 2011 con 103/110 e la laurea triennale, il 18 gennaio 2008, in Ingegneria Meccanica presso l’Università di Cassino con la votazione di 107/110. Nel 2007 ha svolto un periodo di studio e di tirocinio ad Hannover in Germania presso l’Istituto di Robotica della Leibniz Universität. Nel 2004 ha fatto un periodo di formazione all’Accademia Aeronautica, ruolo pilota, svolgendo 18 ore di volo a vista acrobatico. Attualmente è impiegata come ‘Development Engineer’, reparto ‘Vibration Control’ presso il Continental (Contitech) , ad Hannover in Germania. Nel 2010 ha svolto l’esperienza di tirocinio presso la CNH di Modena, in ufficio calcoli, in ambito di analisi, progettazione e simulazioni di trasmissioni meccaniche di trattori, in particolare studio e analisi di ingranaggi.