Finalmente sono stati identificati: quattro uomini e tre donne, tutti italiani provenienti dalla provincia di Asti. I Carabinieri di Pavullo l’altra sera hanno fatto irruzione in due appartamenti residenziali, lontano da occhi indiscreti, ubicati in via Giardini Nord ed in via Cusna a Serramazzoni e si sono trovati al cospetto di 7 persone, pluripregiudicate che, provenienti dalla Provincia di Asti, si erano temporaneamente sistemate sul territorio, con un unico scopo: razziare le abitazioni.

Le indagini, da subito avviate dai Carabinieri per identificare gli autori dei troppi furti che si stavano verificando nell’ambito dei Comuni di Pavullo, Serramazzoni, Prignano sulla Secchia e Maranello, si sono immediatamente ristrette verso una cerchia di nomadi italiani specializzata nei furti in appartamento. I militari dell’Arma sono giunti a loro grazie ad una incalzante attività info-operativa ed una meticolosa analisi del modus operandi adottato.

Senza formalizzare alcun contratto di affitto, per non comparire ufficialmente nei registri di locazione e spacciandosi per artigiani muratori impegnati in cantieri edili della montagna, di giorno giravano per individuare gli obiettivi, di pomeriggio colpivano e di sera riparavano in luogo sicuro, appunto gli appartamenti presi in affitto. Fantasmi che si muovevano sul territorio senza traccia di soggiorno.

Tuttavia, considerando assai probabile l’ipotesi che potesse trattarsi di una batteria di ladri stanziali, i Carabinieri hanno immediatamente preso a sorvegliare i pochi supermercati del territorio per verificare la tipologia di clienti, da lì le prime avvisaglie.

Le tre donne, a bordo di altrettante Audi nuove e potenti, forse potevano passare inosservate agli occhi del cittadino normale ma non certo a quello attento dei militari, così come non sono passate inosservate le stesse auto che si aggiravano nei pressi delle frazioni isolate di Gombola, Coscogno, San Dalmazio e Selva. La pista da seguire erano proprio loro, le donne che, oltre a fare la spesa alimentare come normalissime casalinghe, giravano per individuare gli obiettivi per poi riferire ai loro uomini, che colpivano in orario pomeridiano.

L’arguzia investigativa e la forza di volontà messe sul campo dai Carabinieri di Pavullo hanno avuto la meglio sulla arrogante sfrontatezza di questa gente che ha imperversato in lungo ed in largo fino all’altra sera.

Si tratta di ladri specialisti, rubano nelle case per mestiere portando via oro e denaro contante, il che equivale a dire la medesima cosa, dal momento che i Compro Oro proliferano sul territorio.

Nel corso delle perquisizioni i Carabinieri hanno rinvenuto parte della refurtiva ed attrezzi idonei allo scasso come frullini, tronchesi e grimaldelli vari, un sofisticato kit di misurazione della purezza dell’oro e dei diamanti, ricetrasmittenti utilizzate per le comunicazioni in luogo degli ormai rintracciabili cellulari, insomma, tutto il necessario per operare. Già dalla notte sono iniziate le prime riconsegne in favore di alcune persone che hanno riconosciuto i loro oggetti.

“Dare sicurezza ai cittadini, identificando e stanando chi gli è entrato in casa. Per noi Carabinieri, questo rappresenta un motivo di grande soddisfazione professionale” commenta così il Cap. Antonio Di Cristofaro Comandante della Compagnia Carabinieri di Pavullo che prosegue “L’operazione portata a termine la scorsa sera a Serramazzoni ha consentito di sgominare una banda di professionisti, nomadi italiani, per niente sprovveduti. Avevano pianificato bene il loro intento, mai la stessa auto, pagamenti in contante, nessuna registrazione, nessuna comunicazione con i cellulari. Donne abbigliate in modo normale, per niente appariscenti, si muovevano sul territorio per osservare e selezionare gli obiettivi e riferire nel dettaglio ai loro compagni che colpivano indisturbati quasi sempre in orario pomeridiano. Un altro duro colpo alla delinquenza comune, quella più fastidiosa ed allarmante. Un preciso segnale di legalità, di presenza e di controllo del territorio che sovente si manifesta in maniera necessariamente silenziosa ma sicuramente efficace”.