Manette per un torinese mentre è caccia al complice riuscito a fuggire: sono entrambi accusati di tentato furto aggravato e continuato in abitazioni. Appello dei Carabinieri ai cittadini: “segnalate al 112 ogni movimento sospetto, uniti si vince il crimine”.
Radiocollegati tra loro attraverso sofisticati apparecchi radio, muniti di guanti per non lasciar impronte ma soprattutto dotati del kit del perfetto ladro quali torce elettriche e cacciaviti. E’ questo il ritratto degli specialisti del furto in ville ed in appartamenti che par tendono dal torinese raggiungono realtà provinciali di altre regioni razziando ville e abitazioni private. Nel reggiano però non hanno avuto vita facile in quanto grazie all’eccezionale connubio tra il coordinamento dei servizi a cura degli operatori della Centrale Operativa, l’attività di controllo del territorio e la collaborazione dei cittadini i due ladri sono stati intercettati dai Carabinieri di Quattro Castella mentre rivolgevano le loro attenzioni furtive ad una villa di Via Cesare Pavese della frazione Puianello di Quattro Castella e dopo che in Via Balletti dello stesso comune avevano tentato di rubare in altra villa. Uno dei due ladri e’ stato preso dopo un breve inseguimento mentre i complice balzato alla guida di una Ford Focus e’ riuscito a dileguarsi anche se la sua cattura potrebbe essere questione di ore.
Questa in sintesi la premessa dei fatti che ha visto i Carabinieri della Stazione di Quattro Castella arrestare con l’accusa di tentato furto aggravato e continuato in abitazione il 27enne V.D.G. residente a Chivasso, in provincia di Torino, ristretto al termine delle formalità di rito a disposizione del Dott. Luciano Padula sostituto presso la Procura reggiana titolare dell’inchiesta. E’ caccia al complice del ladruncolo riuscito a dileguarsi anche se, come accennato, la sua identificazione potrebbe essere questione di ore.
L’origine dei fatti ieri, 26 gennaio 2012, quando intorno alle ore 11,00, giungeva al 112 dei Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Emilia, la telefonata di un cittadino che riferiva la presenza sospetta in Via Cesare Pavese della frazione Puianello del comune di Quattro Castella di due giovani sospetti. Immediatamente su posto veniva fatta confluire una pattuglia della Stazione di Quattro Castella che scorgeva un giovane nel cortile di una privata abitazione che si dava alla fuga a piedi venendo subito inseguito dai Carabinieri mentre altro giovane balzato a bordo di una Ford Focus fuggiva verso altra direzione riuscendo a dileguarsi. Lo sconosciuto fuggito a piedi veniva raggiunto e bloccato dai militari che riscontrandolo radiocollegato e con i guanti calzati, veniva trovato in possesso di un cacciavite e due torce elettriche. Il successivo sopralluogo eseguito nella villa dal cui cortile e’ stato notato fuggire consentiva di rilevare in una finestra evidenti segni di scasso operati per cercare di accedere all’interno e perpetrare in furto. Dalla strada alla caserma dei Carabinieri di Quattro Castella il passo e’ stato breve e dove il giovane veniva dichiarato in arresto in ordine al citato riferimento normativo violato. Nel proseguo degli accertamenti si appurava che lo stesso aveva compiuto analogo tentativo furtivo presso altra villa di Via Baletti sempre a Quattro Castella. E mentre il giovane ristretto comparire innanzi al Tribunale di Reggio Emilia per rispondere delle accuse a lui contestato le indagini proseguono per identificare il complice riuscito a fuggire.
La vicenda rivela l’importante collaborazione dei cittadini: da qui l’appello dei Carabinieri a tutti i cittadini a segnalare al 112 ogni movimento sospetto notato durante qualsiasi ora del giorno e della notte perche’ vagliato e riscontrato come accaduto a Quattro Castella non solo consente di evitare i furti in casa ma anche di assicurare alla giustizia i responsabili.