Nuove pagine web e servizi, mappe sugli internet point e le aree wireless in Emilia-Romagna; sempre più notizie di servizio su bandi, iniziative e accesso facile ai documenti della pubblica amministrazione. I servizi via internet dell’Urp regionale (l’ufficio relazioni col pubblico di viale Aldo Moro) si potenziano e si rinnovano per dare sempre più risposte ai cittadini.

Lo sportello registra ogni anno una media di 30mila contatti, con richieste che vanno da informazioni sui finanziamenti in agricoltura, alla cartografia e pubblicazioni; richieste su lavoro, formazione, imprese, sanità e sociale, ma anche casa e tasse. A tutti l’Urp ha dato risposte immediate o al massimo nell’arco delle 24 ore.

L’assessore all’Organizzazione Donatella Bortolazzi parla di “un rinnovamento che non è solo un semplice restyling, bensì la conferma dell’azione convinta e continua della Regione ad aprirsi sempre più alla società civile e a cercare nuovi percorsi per facilitare le informazioni a tutti i cittadini. Ora lavoreremo per estendere la collaborazione in rete tra tutti gli sportelli pubblici – spiega l’assessore – sia con l’obiettivo di risparmiare risorse sia per rendere più efficienti e accessibili i servizi di tutta la pubblica amministrazione dell’Emilia-Romagna”.

I nuovi servizi online

Sono diverse le nuove pagine dell’Urp in rete con una nuova grafica, nuovi contenuti e servizi fruibili con modalità multicanale (sia cioè direttamente allo sportello, sia via web, per mail o tramite il portale vocale). L’accesso al sito è possibile già dalla homepage del portale della Regione Emilia-Romagna “ER”, con un “clic” sulla voce Urp all’indirizzo www.regione.emilia-romagna.it/urp.

Nelle nuove pagine, in primo piano, l’attualità con le novità e le segnalazioni dall’Urp su bandi di concorso e iniziative d’interesse per il pubblico. A questa rubrica è stato associato un nuovo servizio di Sms che consente ai cittadini di ricevere gratuitamente sul cellulare le principali segnalazioni su argomenti da loro indicati e che è stato testato nei mesi scorsi, quando è stato utilizzato per avvisare quasi 300 medici sugli esiti di una selezione pubblica.

Sono anche disponibili una mappa georeferenziata di tutti gli Urp in funzione in Emilia-Romagna, diversi moduli scaricabili o compilabili online (come le richieste di accesso agli atti o i pagamenti di ticket online), notizie su bandi, progetti per aree tematiche ordinati in schede informative con indicazioni su dove andare, come fare e cosa serve per usufruire dei servizi. Nella sezione “L’angolo free” è poi possibile reperire o visionare gratuitamente documenti, immagini, pubblicazioni e avere informazioni sulle aree wireless e gli internet point presenti sul territorio regionale. Tra le curiosità, la nuova voce “Che fiore è”, a cura dell’Istituto per i beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna con i dati sulla flora spontanea regionale. Accedendo al nuovo sito si potrà anche esprimere il proprio gradimento sui servizi ricevuti, compilando un questionario online o esprimendo un voto.Per il 2012, infine, l’Urp regionale punta ad avviare una collaborazione con i diversi sportelli presenti sul territorio (oltre agli Urp degli enti locali, anche con gli sportelli pubblici in campo sociale, ambientale, della formazione professionale e del lavoro) per creare reti coordinate di facile accesso, condividendo le schede informative, organizzando le risposte prevalenti (Faq) e le banche dati e incrementando le mappe georeferenziate per consentire di trovare più facilmente tutti gli sportelli sul territorio e conoscerne competenze e i servizi offerti.

Quasi 30mila contatti, “vince” il telefono, cresce l’email

Si mantiene da alcuni anni vicino alle 30mila il numero delle richieste rivolte all’Urp della Regione Emilia-Romagna, mentre sono quasi 160mila gli accessi di chi sceglie di consultare autonomamente via web le schede informative curate dall’Urp sui vari argomenti d’interesse per i cittadini.

Sempre in testa, nel 71% dei casi, il telefono come mezzo privilegiato di contatto, mentre cresce di un 15% l’utilizzo della posta elettronica e risulta praticamente azzerato l’uso della posta ordinaria o del fax. Tra i settori con più richieste, finanziamenti in agricoltura, cartografia e pubblicazioni, lavoro, formazione, imprese, sanità e sociale, casa e tasse. In aumento nel 2011 anche i casi di richieste di aiuto o informazione da parte di famiglie in difficoltà o per la ricerca del lavoro.

La prassi della consultazione dell’utenza circa il gradimento o meno del servizio è stata avviata da pochi mesi e ha già prodotto oltre 350 valutazioni (tutte positive quelle pervenute). Ora è possibile effettuarla online.