Una  riduzione fino a oltre il 20% delle macchine entrate in centro storico
rispetto   al  2010,  500  utenti  della  nuova  ‘Navetta  del  Natale’  di
collegamento  coi  parcheggi  scambiatori  e del biglietto bus speciale con
validità  5  ore, +6% di frequentatori di un fondamentale polo pubblico nel
cuore della “T” e il raddoppio delle multe per sosta irregolare col sistema
Scout:  sono  questi,  in  sintesi,  i principali risultati delle misure di
mobilità sostenibile decise dalla Giunta per lo scorso mese di dicembre.
L’assessore  comunale alla Mobilità Andrea Colombo si dichiara soddisfatto:
“E’  un  bilancio davvero positivo, che rafforza la svolta ecologica decisa
dalla   Giunta.   Nonostante   i   timori   di  desertificazione  e  minore
accessibilità  espressi  da alcuni, infatti, i bolognesi e gli ospiti hanno
invece  apprezzato l’idea di un centro più vivibile grazie a meno traffico,
smog  e  rumore,  e  hanno  continuato a frequentarlo come ogni anno per lo
shopping  natalizio. Anche questa volta, dunque, i cittadini hanno risposto
con favore, scegliendo nuove forme di accesso più sostenibili e godendo poi
della  possibilità  di  camminare,  incontrarsi  e  fare  acquisti  con più
tranquillità.  A  questo  punto,  dopo il successo dei T Days e l’andamento
positivo  del  periodo  di  Natale,  siamo ancor più convinti che Bologna è
pronta  per  il piano della pedonalità, che cambierà in modo strutturale le
abitudini,  puntando  su  chi  si muove col trasporto pubblico, in bici e a
piedi”.

Il traffico in ZTL

La  scelta  di  lasciare  acceso  Sirio ha portato ad una forte diminuzione
degli  accessi  veicolari  in centro rispetto al 2010: si va dal -22% nella
giornata  festiva  dell’8  dicembre,  al -20% delle due domeniche centrali,
fino  al -12% circa del 23 e 24 dicembre. Anche al sabato, in cui il vigile
elettronico  è rimasto come di consueto spento, si è registrato comunque in
media un calo del -6% in relazione all’anno precedente, segno che la gente,
a  prescindere  dalle  limitazioni,  ha iniziato a cogliere il messaggio di
usare  meno  l’auto  privata,  preferendo  i  mezzi  pubblici e la mobilità
ciclo-pedonale.

Le persone in centro

Pur  essendo  difficile  una  stima dei cittadini che sono venuti in centro
durante  le  festività,  risulta molto interessante il dato degli utenti di
Sala  Borsa,  che,  in  media,  dai  4.578 al giorno del dicembre 2010 sono
cresciuti  a  4.885  giornalieri  nello stesso mese del 2011, dunque con un
aumento  pari  a  oltre  il +6%. Questo dato testimonia che, anche con meno
macchine, non si è ridotta l’accessibilità al centro, tanto che è cresciuta
la   frequentazione   da   parte   dei  bolognesi  di  un  polo  attrattivo
fondamentale,  situato  tra  l’altro  nell’area  con i maggiori limiti alla
circolazione della città.

Il trasporto pubblico e i parcheggi

La  Navetta  del  Natale,  istituita  per  collegare la “T” con i parcheggi
Tanari  (a  ovest)  e Zaccherini-Alvisi (a est), è stata utilizzata nei due
week-end  centrali  di  dicembre  da  circa  500 persone, che, grazie ad un
accordo  con  Atc,  hanno potuto girare per 5 ore con un biglietto di corsa
semplice  da  1,20  euro. Trattandosi di una linea nuova e pubblicizzata in
pochi giorni è davvero un buon risultato, che evidenzia come l’interscambio
fra auto privata e trasporto pubblico nei parcheggi esterni per raggiungere
il centro sia una soluzione da potenziare, per diminuire le macchine in ZTL
e riempire i parcheggi oggi sottoutilizzati.

La sosta selvaggia

Il   piano  straordinario  di  controllo  della  sosta  irregolare  con  le
telecamere  mobili  ‘Scout’,  infine,  ha  prodotto,  dal  6  dicembre al 9
gennaio,  2.300  sanzioni,  il  doppio  della  media di un mese normale. Le
strade  del  centro  più  congestionate e pericolose a causa del parcheggio
abusivo  sono  risultate via S. Felice (276 multe), via Castiglione (231) e
via  Farini  (167).  In periferia l’asse Toscana-Murri (467). Le infrazioni
più   frequenti   hanno   riguardato  la  sosta  di  grave  intralcio  alla
circolazione  (643),  in seconda fila (513), su corsie o fermate bus (237),
su attraversamenti, isole pedonali e piste ciclabili (128).