Nella mattinata odierna, il Prefetto Benedetto Basile ha riunito a Maranello il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica con all’ordine del giorno l’esame dell’andamento della criminalità nei Comuni di Formigine, Fiorano Modenese, Maranello e Prignano sulla Secchia.
Erano altresì presenti il Questore Giovanni Pinto, i Comandanti Provinciali dell’Arma dei Carabinieri Salvatore Iannizzotto, e della Guardia di Finanza Michele Pallini, oltre ai sindaci di Fiorano (Claudio Pistoni), Maranello (Lucia Bursi), Formigine (Franco Richeldi), l’assessore alla cultura di Prignano Yuri Costi, l’assessore alla sicurezza di Fiorano Alessandro Borghetti ed Egidio Pagani, assessore provinciale alle infrastrutture e sviluppo delle città e del territorio. Presenti anche i comandanti delle stazioni dei Carabinieri e dei Presidi di Polizia Municipale.
Sia il Prefetto che gli altri vertici delle forze di polizia hanno evidenziato come il raffronto tra i dati 2010 – 2011, riguardanti soprattutto i cosiddetti “reati predatori”, mostri una sostanziale stabilità. Tuttavia, all’interno di questi ultimi sono senz’altro in aumento i “furti in abitazioni private”. Si tratta di un fenomeno non più circoscritto a determinati periodi dell’anno e che, in particolare negli ultimi mesi, ha presentato una certa continuità, contribuendo ad incrementare il senso di insicurezza nei cittadini.
Al riguardo, il Prefetto, il Questore e i Comandanti di Carabinieri e Guardia di Finanza hanno fatto presente di aver già richiesto l’intervento del Reparto Prevenzione Crimini della Polizia e le Compagnie di Intervento Operativo dei Carabinieri, provenienti da fuori provincia, al fine di un maggior controllo del territorio.
Il Prefetto ha inoltre fatto presente come per una piena realizzazione della cosiddetta “sicurezza urbana”, occorre la partecipazione di tutte le forze sociali, oltre ovviamente il più ampio coinvolgimento della Polizia Municipale. Al riguardo, anche il Comandante dei Carabinieri Iannizzotto ha esortato gli Amministratori a denunciare qualsiasi situazione di illegalità sul territorio e ad effettuare una maggiore informazione e sensibilizzazione nei confronti dei cittadini.
Il Questore ha anche informato circa la prossima stesura di un “manuale” da destinare ai cittadini, contenente suggerimenti ed indicazioni sul comportamento da assumere per diminuire i rischi connessi al compimento di reati predatori.