Tra pochi giorni entrerà in vigore un odioso balzello che graverà sulle spalle di famiglie particolarmente colpite dalla crisi economica, quelle degli immigrati. E’ la sovra tassa da 80 a 200 euro per i permessi e la carta di soggiorno figlia del livore xenofobo del precedente Governo.
Oltre ad essere evidentemente, e volutamente spropositata, la sovra tassa risulta ingiusta perché richiesta a fronte di un servizio inefficiente e perché in parte finalizzata ad alimentare il fondo rimpatri, contravvenendo così a Convenzioni Oil (Organizzazione internazionale del lavoro) e Direttive europee che vietano di mettere a carico di chi è in regola i costi del contrasto all’immigrazione irregolare.
Agli inizi di gennaio i ministri Cancellieri e Riccardi avevano annunciato “un’approfondita riflessione” con l’obiettivo di ridimensionarla, ma nulla è accaduto.
La Cgil e il Centro Lavoratori Stranieri Cgil di Modena rivolgono ai due ministri e al Presidente del Consiglio Mario Monti un appello perché intervengano prima del 31 gennaio, giorno dell’entrata in vigore dell’inammissibile salasso, e invitano tutte le forze politiche e sociali e le associazioni che condividono il nostro obiettivo, a lanciarne di analoghi.
In particolare invitano le forze politiche che come noi giudicano odioso il balzello ad intervenire sul Governo per sollecitare una soluzione per abolirlo o almeno ridurlo fortemente.
(Cgil Modena, Centro Lavoratori Stranieri Cgil Modena)